“LO ZIO D’AMERICA”, NUOVO LIBRO DEL SULMONESE CARLO ANGELONE

Nuova esperienza letteraria che nasce sotto i migliori auspici per il sulmonese Carlo Angelone. Il suo nuovo libro di racconti “Lo zio d’America” che segue alla pubblicazione del libro “Le strade bianche” sarà presentato giovedì prossimo, 25 maggio, alle 17.30, dall’Agenzia di Promozione Culturale nella sala conferenze della Comunità Montana Peligna in via Angeloni dal professore emerito dell’Universita’ Roma Tre, Francesco Susi. Coordinerà l’incontro Italia Gualtieri. “Noi siamo, prima di tutto, esseri dotati di forte memoria in quanto animali darwiniani. E come un animale che cammina di notte, nella foresta, dobbiamo ricordare ogni sfumatura, ogni minimo dettaglio che abbiamo incrociato nel nostro passato, ogni problema e ogni momento felice. Più forte e’ la memoria, più forte sarà la nostra intelligenza” è la frase dello scrittore turco, Orhan Pamuk, premio Nobel per la letteratura, che Angelone cita per illustrare il significato della sua opera di memoria e di tradizione che fanno parte del nostro passato e principalmente del mondo contadino. E così, nelle storie di Carlo Angelone, si rivive un mondo scomparso dove, davanti al focolare i nonni non si stancavano mai di raccontare. E i valori erano vissuti concretamente non per moralismo ma perché aiutavano a vivere meglio.


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