COMUNE, RISCHIA DI SGONFIARSI L’INCHIESTA SUI FURBETTI DEL CARTELLINO

Rischia di sgonfiarsi clamorosamente l’inchiesta sui furbetti del cartellino che vede coinvolte 48 persone. Dopo l’invio dei 24 avvisi di garanzia, a ventitrĆ© dipendenti comunali e un lavoratore delle cooperative, il sostituto procuratore Stefano Iafolla ha fatto capire che non ci saranno altri avvisi di conclusione delle indagini e che quindi si va verso la richiesta di archiviazione per i restanti 24 (venti comunali e quattro coop). Questa settimana scadono i venti giorni che le difese hanno a disposizione per la produzione delle memorie difensive oppure chiedere l’interrogatorio di garanzia per gli assistiti. Un termine che ĆØ destinato a slittare perchĆ© molti avvocati non ancora riescono a acquisire l’intero fascicolo della Procura, soprattutto per quel che riguarda i filmati girati dalla Guardia di Finanza, in cui sarebbero stati immortalati alcuni dipendenti impegnati a fare shopping nei negozi di centro storico o davanti alle bancarelle del mercato di piazza Garibaldi durante le ore di lavoro. Molti avvocati hanno fatto capire di avere elementi tali da smontare le accuse mosse nei confronti dei loro assistiti. Ed ĆØ per questo che il sostituto procuratore prima di tirare le somme sull’inchiesta vuole approfondire ulteriormente il lavoro investigativo prodotto, perchĆ© almeno una decina degli avvisati potrebbe uscire fuori dall’inchiesta ma nello stesso tempo quelli rimasti fuori, se qualcuno dovesse tirarli in ballo, potrebbero rientrare in gioco. Comunque la decisione finale spetterĆ  al Giudice per le indagini preliminare, sia per quel che riguarda le richieste di rinvio a giudizio, sia per le richieste di archiviazione. Paradossalmente se il giudice dovesse ravvedere elementi di responsabilitĆ  nei confronti dei dipendenti per i quali la procura ha chiesto l’archiviazione potrebbe rinviare gli atti al Pm per ulteriori indagini o formulare l’imputazione coatta. Tuttavia alla fine il numero dei dipendenti comunali per i quali la Procura si appresta a chiedere il processo non dovrebbe superare le quindici persone. Un drastico ridimensionamento nei numeri se si tiene conto che all’origine dell’inchiesta erano 48 i dipendenti comunali a vario titolo accusati di essersi assentati o di aver favorito l’assenza dal lavoro di loro colleghi. A giorni intanto dovrebbero arrivare gli sviluppi dell’inchiesta dei giudici contabili. Mentre per quanto riguarda le sanzioni disciplinari Sylvia Kranz ha giĆ  detto di essere in attesa di visionare gli atti della procura per poter procedere.