BAR DEL CENTRO MULTATI ACCUSANO: COLPA DEI RITARDI DELLA BUROCRAZIA COMUNALE

Esercizi commerciali del centro storico passati al setaccio dalla Polizia locale per accertare se tutti siano in regola con il rilascio e il pagamento dell’autorizzazione per l’occupazione di suolo pubblico. Nel mirino soprattutto i bar, per i tavolini che ogni giorno sono all’esterno dell’esercizio e i negozi di confetti. E alla fine dei controlli irca una ventina sono stati gli esercenti multati, con una sanzione pecuniaria di 50 euro. Ma gli esercenti non mandano giĆ¹ la sanzione irrogata loro perchĆ© imputano al Comune il ritardo nel rilascio del permesso di occupazione di suolo pubblico. ā€œSono mesi che abbiamo presentato la richiesta di autorizzazione agli uffici comunali preposti ā€“ dicono i commercianti ā€“ abbiamo pagato gli importi relativi alla concessione di occupazione del suolo pubblico ma non ancora ĆØ stato rilasciato il permessoā€. Fioccano dunque le multe ma anche le proteste risentite dei commercianti. ā€œLa polizia locale dovrebbe imporre multe, non a noi ma ai responsabili di quegli uffici comunali che sono in ritardo con gli adempimenti dovuti – affermano gli esercenti multati- siamo in presenza di un paradosso perchĆ© a fronte della regolaritĆ  del nostro comportamento non corrisponde il dovere della macchina amministrativa comunaleā€. La vicenda risale al momento che il comandante di Polizia locale, maggiore Antonio Litigante, ha rimesso tutto nelle mani del sindaco Peppino Ranalli. All’epoca il comandante prese questa decisione ritenendo che i vigili urbani non possano espletare le pratiche sulle richieste di permessi che poi loro stessi sono chiamati a controllare. Una condizione di evidente conflitto d’interesse cui si ĆØ dovuto porre rimedio. Proprio per porre riparo a questa situazione di conflitto d’interesse ĆØ avvenuto il passaggio delle competenze riguardanti queste pratiche nelle mani degli uffici della IV ripartizione, diretta dall’ingegnere Amedeo D’Eramo. Proprio la vertenza in atto con i lavoratori delle cooperative che prestano servizio in Comune ha rallentato anche il lavoro di questa ripartizione, ritardando quindi l’adempimento di un numero abbastanza consistente di pratiche, che giacciono inevase. PerĆ² lo stesso comandante Litigante, davanti alle forti preoccupazioni espresse dai commercianti, ha rassicurato tutti che coloro che risulteranno in perfetta regola con gli adempimenti dovuti non verranno multati. Ma le rassicurazioni del maggiore Litigante non sembrano aver tranquillizzato e calmato i commercianti. ā€œNon sappiamo a che punto siano le nostre richieste, questo ĆØ quello che ci preoccupa – ripetono i commercianti – una situazione davvero paradossale che rischia di recare danno a noi lavoratori del commercio, che mandiamo avanti le nostre attivitĆ , ogni giorno, festivitĆ  comprese, con tanto sacrificio e dispendio di energie che perĆ² rischiano di essere vanificati da questi assurdi imprevisti e contrattempi, dimostrazione dello stato di precarietĆ  della burocrazia di palazzo s.Francesco che ancora una volta ĆØ segnata da farraginositĆ  e da lentezze che provocano solo danni ai cittadini e in particolare ad imprenditori e titolari di attivitĆ  che tengono ancora viva questa cittĆ  e che invece subiscono continue mortificazioni, un danno grave e inaccettabile per l’economia localeā€.