DISSERVIZI ENEL E TERNA, MELILLA INTERROGA IL MINISTRO DELRIO
I disservizi e conseguenti disagi gravi e prolungati sopportati da circa trecentomila cittadini abruzzesi per l’interruzione del servizio di energia elettrica finiscono in Parlamento. Gianni Melilla, deputato del gruppo di Sinistra Italiana, ha presentato un’interrogazione al ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio, chiedendo “se non intenda intervenire per verificare le gravi responsabilità che tali disservizi hanno prodotto e assicurare che l’Enel e Terna corrispondano agli impegni di miglioramento delle loro infrastrutture e dei conseguenti servizi erogati in Abruzzo”. “Dal 5 gennaio ad oggi, cioè da 13 giorni ormai ininterrottamente, l’Abruzzo è la regione con la situazione più critica a livello nazionale per problemi causati dal maltempo e dalle abbondanti nevicate, con ingentissimi danni e disagi per la popolazione e l’economia abruzzese – sottolinea il parlamentare – La rete infrastrutturale per l’approvvigionamento dell’energia elettrica sconta ritardi annosi nella manutenzione ordinaria e straordinaria: l’Enel nel 2015 dopo l’ ultima emergenza nevosa in Abruzzo si era impegnata a realizzare ingenti investimenti per migliorare le sue infrastrutture, ma a quegli impegni pubblici non sono seguite le realizzazioni concrete. Va anche detto che la maggioranza delle 300mila utenze disalimentate a causa di problemi d’interruzione dell’alta tensione, della caduta dei tralicci e dei guasti alle cabine, sono di competenza di Terna, che è apparsa del tutto incapace di fronteggiare l’ennesima, ma prevista emergenza”. Melilla poi ricorda che “l’Abruzzo sconta anche un grave dissesto idrogeologico, per cui sempre dal marzo 2015 si contano 1.200 frane di una certa entità che non rendono sicuro l’interramento dei cavi. Una soluzione potrebbe essere rafforzare i cavi aerei con tecnologie che Terna non utilizza perché costosi”. “Ad oggi il risultato generato da quando l’Enel è stata “spacchettata” dal governo Berlusconi,è la massimizzazione dei profitti e l’esaurirsi del vincolo sociale di una missione fondamentale per la qualita della vita dei cittadini e dell’economia” conclude Melilla.