FORTE SCOSSA FA TREMARE VALLE PELIGNA E ALTO SANGRO. PARTITE LE VERIFICHE A SULMONA

Una forte scossa di terremoto ha fatto tremare alle 7.40 di oggi i paesi del centro Abruzzo: è stata avvertita distintamente anche nella Valle Peligna, Alto Sangro, Valle Subequana, del Sagitario. Una scossa lunghissima e violenta registrata con epicentro tra le province di Macerata, Perugia e Ascoli Piceno, a 7 km da Castelsantangelo Sul Nera, 5 km da Norcia e 17 km da Arquata del Tronto; percepita non solo in tutto il centro Italia, fino a Roma, coinvolgendo tutto l’Abruzzo, ma da nord a sud della Penisola, da Bolzano alla Puglia.  La magnitudo, secondo l’Ingv, calcolata inizialmente 6.1 e poi 6.5 è al momento ancora suscettibile di modifica.  La scossa si è scatenata a una profondità di 10 chilometri.Il sisma è stato il brutto risveglio per questa domenica assolata, buttando giù dal letto la popolazione. A Sulmona molti si sono riversati in strada, trascinati dalla forte paura, per rientrare in casa dopo poco tempo.

Al via da subito una primi controlli nel centro storico di Sulmona, come ha spiegato il sindaco di Sulmona, Annamaria Casini, (raggiunta telefonicamente dalla redazione di Reteabruzzo) che,.insieme all’assessore comunale Mario Sinibaldi, ha raggiunto la protezione civile. “Non risultano danni dopo una prima ricognizione” ha precisato “Stanno partendo 4 squadre di tecnici  della protezione civile per fare i dovuti monitoraggi” e per le verifiche nelle scuole “Abbiamo sentito anche il vescovo poco fa ” ha detto il sindaco, in riferimento agli asili ospitati nelle parrocchie. La manifestazione prevista per oggi proprio nel centro storico della città insieme al Comune di Roccaraso, compreso il viaggio sul treno storico, è confermata. Nessuna chiamata al centralino dei vigili del Fuoco.

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