GELOSA DELLA COLLEGA DI LAVORO LA DENUNCIA MA FINISCE SOTTO PROCESSO PER CALUNNIA

In poco tempo era riuscita a stipulare decine e decine di polizze assicurative tanto da scatenare la gelosia della sua collega di lavoro, la quale pur di danneggiarla, non avrebbe esitato ad accusarla di essersi appropriata dei soldi dei clienti. Accuse che si sono rivelate del tuttoĀ infondate e alla fine,Ā  sotto processo cā€™ĆØ andata proprio lei, Cristina Presutti 51 anni di Sulmona; la donna dovrĆ  rispondere di calunnia nei confronti della collega. La decisione ĆØ arrivata ieri al termine dellā€™udienzaĀ preliminare dal giudice Marco Billi, il quale ha fissato al Ā 4 ottobre 2016 lā€™inizio del processo.Ā In particolare lā€™accusa per la responsabile del Settore Persona dellā€™Agenzia della Cattolica Assicurazioni di Sulmona, ĆØĀ  di avere, con querela presentata in data 5 gennaio 2012 aiĀ Carabinieri di Sulmona, incolpato, pur sapendola innocente, la sua collega dā€™ufficio, di reati di falsoĀ ideologico e appropriazione indebita, nei confronti della quale veniva instaurato procedimentoĀ penale che si ĆØ concluso conĀ  con ordinanza di archiviazioneā€.Ā La vicenda nasce da una pregressa collaborazione professionale tra lā€™imputata e la parte civile, U.L., anche lei di Sulmona, assistita nel procedimento giudiziario dallā€™avvocato Pierluigi Giampaolo.Ā Entrambe lavoravano Ā nella stessa assicurazione e non andavano dā€™accordo. Una rivalitĆ  sfociata con una querela presentata dalla Presutti che ha incolpato la collega di essersi appropriata del ricavato dei premi assicurativi versati dai clienti, senza corrispondere il dovuto incasso alla SocietĆ  assicuratrice e, inoltre, di aver attestatoĀ  ai Carabinieri di Sulmona lo smarrimento di tagliandi assicurativi interessati al fine di giustificare il mancato incasso alla SocietĆ . In seguito alla denuncia di Presutti, U.L. fu costretta a subire anche un procedimento disciplinare presso lā€™Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni, con Sede in Roma. Sia nel procedimento penale, sia in quello disciplinare, U.L. ĆØ stata prosciolta tanto che nellā€™udienzaĀ del 6 febbraio 2014, il giudice Ciro Marsella,Ā  oltre ad archiviare il procedimento penale a carico di U.L, ha disposto la trasmissione degli atti al Pubblico Ministero per valutare lā€™ipotesi di calunnia.Ā Di qui la fissazione dellā€™udienza di ieri che si ĆØ conclusa con il rinvio a giudizio della Presutti.

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