AMBULATORIO DEL TERRITORIO PER CURE PRIMARIE INAUGURATO A RAIANO (VIDEO)

INTERVISTA MANAGER ASL1

INTERVISTA ASSESSORE PAOLUCCI

Essere assistito da un altro medico di famiglia anche quando l’ambulatorio del proprio medico di fiducia è chiuso. E’ questo il servizio già attivo nel nuovo presidio di cure primarie, inaugurato oggi pomeriggio a Raiano, alla presenza dell’assessore regionale alla Sanità Silvio Paolucci e del direttore generale della Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila, Giancarlo Silveri, del sindaco, Marco Moca, circondati da numerosi raianesi, tra cui anche alcuni sindacalisti e da alcuni sindaci e amministratori comunali dei paesi coinvolti dal servizio. Fanno riferimento alla struttura  11.300 gli assistiti dei medici di base di 9 Comuni della Valle Peligna e della Valle Subequana: Raiano, Corfinio, Pratola Peligna, Vittorito, Prezza, Roccacasale, Castelvecchio Subequo, Molino Aterno e Goriano Sicoli. Le cure primarie nell’ambulatorio a Raiano garantiranno la presenza di almeno un medico dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 20,00 e il sabato dalle 8 alle 10,00. Durante la notte dalle 20 alle 8, il servizio è assicurato dalla guardia medica. L’attivazione del presidio territoriale risponde a due necessità: assicurare assistenza no-stop agli assistiti e soprattutto, evitare di andare in ospedale, con pesanti ripercussioni sull’attività del pronto soccorso, per un’influenza o un improvviso mal di pancia. “L’apertura del presidio”, spiega il manager Silveri “è il primo passo verso l’attuazione di un progetto più ampio con possibilità, a medio termine, di arricchire la struttura con altre prestazioni, anche specialistiche, all’interno di un percorso che mira alla realizzazione delle unità complesse di cure primarie, come esami del sangue, prenotazioni visite ed altri servizi.  Un’operazione filtro che consentirà di trattare in modo adeguato il paziente per situazioni non gravi e di promuovere una nuova cultura sanitaria che prescinda quando possibile dall’ospedale.

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L’ambulatorio sarà aperto dalle 8 alle 20. Chi è seguito dal gruppo dei medici di medicina generale, che ha accettato di associarsi al progetto, avrà riferimento l’ambulatorio delle cure primarie di Raiano per richieste di assistenza non coperte dagli orari dei singoli ambulatori dei dottori di base, dislocati nei Comuni citati.

 

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“La mia è stata una promessa di piazza che ho mantenuto” ha continuato Silveri, spiegando che “quando sono venuto a Raiano il sindaco e i cittadini hanno segnalato il problema e dato che c’era la disponibilità dei medici abbiamo ritenuto importante realizzare questo presidio di cure primarie.  Questo è il primo passo verso il potenziamento della medicina sul territorio. In passato è stato un errore inculcare nella mente della gente che sanità significa ospedale. Invece lo scopo è portare il più possibile la medicina vicino casa. E’ un servizio diffuso su tutto il territorio, in linea con un’operazione di potenziamento, ma si dovrà fare ancora molto.” Il concetto di medicina sul territorio lo ha ribadito l’assessore Paolucci, affermando, nel suo intervento che “il ruolo dei medici e della medicina generale, con la riforma del sistema sanitario cambia e cambierà. La stessa applicazione del decreto Lorenzin rende utile un investimento cospicuo e consistente sul territorio, dove a partire dalla rete di emergenza urgenza fino alla medicina territoriale devono incrementarsi e devono essere capillarmente presenti sul  territorio. Anche a Riano si fanno passi in questa direzione. In provincia dell’Aquila sono state incrementate negli scorsi mesi 7 postazioni di 118 ed è la dimostrazione che qui si tratta di riorganizzare e riqualificare e non di tagliare. C’è un investimento e un allargamento della presenza ed è da salvaguardare è la qualità delle prestazioni”

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