SCUOLE SULMONESI A PRATOLA, LEONE E DI NINO: “CAMPANILISMO STERILE MORTIFICA IL TERRITORIO”

PRATOLA –  <Il trasferimento degli studenti dall’Itc “De Nino” e Itcg “Morandi” nell’edificio dell’Itis di Pratola Peligna sta sollevando inutili polemiche che stanno sfociando in un campanilismo sterile, mortificando la comunità Pratolana e l’unità del territorio>. E’ il commento nell’incipit di una nota a firma dei consiglieri di minoranza del Comune di Pratola i quali, sulla convinzione <che l’intero Territorio debba confrontarsi e condividere le scelte amministrative migliori per tutti> affermano da pratolani <non siamo più disposti a subire pregiudizi o azioni atte a sminuire la nostra collettività>. I due consiglieri Antony Leone e Antonio Di Nino rivolgendosi al sindaco di Sulmona e ai consiglieri comunali li invitano <a non alimentare inutili allarmismi tra gli studenti e le famiglie>. Commentano che <la presa di posizione del sindaco di Sulmona, condivisa anche dal sindaco di Pratola, ci lascia attoniti.  Il fatto dimostra che evidentemente l’unità del territorio viene meno quando le scelte penalizzano altri. Non dimentichiamo> continuano i consiglieri di “Pratola Innanzitutto Pratola Soprattutto” <che quando tre anni fa l’istituto di Pratola fu accorpato agli istituti di Sulmona, si levarono voci che inneggiavano all’unità  territoriale. Oggi che quelle voci potrebbero avere seguito con i fatti, riemergono inutili polemiche campanilistiche. Con questa mentalità della difesa del proprio “orticello” la Valle Peligna è destinata all’isolamento, in particolare in questo caso dove è evidente che l’unica destinazione degli studenti è la struttura dell’ ITIS di Pratola. Unica del territorio Peligno> sottolineano Leone e Di Nino  <sicura nel rispetto delle normative vigenti, in grado di ospitare contemporaneamente tutti i ragazzi ed evitare l’interruzione dei corsi>. Ribadiscono che <Pratola è molto vicina ed è pronta ad ospitare tutti i ragazzi del Territorio Peligno che frequentano gli istituti tecnici.Invitiamo altresì il sindaco di Pratola ad essere più responsabile nelle sue dichiarazioni pubbliche. Affermare che il sindaco di Sulmona ha fatto bene, significa andare contro l’unità territoriale ed alimentare inutili polemiche.Da anni, generazioni di studenti pratolani fanno la spola da Pratola a Sulmona per frequentare le scuole superiori, se per un breve periodo avverrà il contrario non ci vediamo nulla di scandaloso. Siamo certi invece che questa breve esperienza aggregativa di più ragazzi in un’unica struttura deve essere  considerata un’opportunità di arricchimento umano>.