TAGLIO DEL NASTRO PER IL PREMIO SULMONA

Assente ieri il presidente di giuria, Vittorio Sgarbi, alla cerimonia di inaugurazione del “Premio Sulmona”. Il famoso critico, atteso per il via ufficiale della quarantesima edizione della rassegna internazionale di arte contemporanea, organizzata dal circolo d’arte e cultura sulmonese “Il Quadrivio”, ha assicurato, invece, la sua presenza domenica  all’incontro con gli altri componenti di giuria per scegliere i vincitori. Non è mancato però il pubblico, nel chiostro del polo museale civico di Santa Chiara dov’è stato tagliato il nastro alla presenza degli organizzatori della rassegna e di rappresentanti delle amministrazioni regionale, provinciale e comunale. In esposizione, fino al 5 ottobre nella pinacoteca dell’ex convento, 125 opere, tra dipinti e sculture, in rappresentanza di ben 20 nazioni. La mostra temporanea affianca quella permanente alla Pinacoteca cittadina, costruita nel corso degli anni attraverso le opere vincitrici della rassegna. Intanto già ieri sera è stato conferito un riconoscimento, la targa al segretario e organizzatore del “Premio Sulmona”, il maestro Gaetano Pallozzi, con cui la giuria e il comitato organizzatore hanno voluto omaggiare colui che della “rassegna sulmonese è la vera e propria anima”. A consegnare il riconoscimento a Pallozzi, il presidente de “Il Quadrivio”, Giovanni Presutti. Ad aprire la cerimonia inaugurale è stato però il vicepresidente, Raffaele Giannantonio. Secondo il vicepresidente del Consiglio regionale Giovanni D’Amico, è questa una “manifestazione che deve essere inquadrata in una prospettiva nuova per quanto riguarda le manifestazioni culturali della nostra regione, una prospettiva che guardi e sostenga, dal punto di vista culturale, l’eccellenza vera  di quelle  che sanno crescere e costruire cose importanti nel tempo. È Sulmona tutta che va considerata un’eccellenza del nostro territorio”.

Per l’assessore provinciale alla cultura, Marianna Scoccia: “Con vivo piacere partecipo ai quarant’anni del Premio Sulmona che arricchisce il nostro territorio e ne è la voce. Per questo, nonostante le difficoltà economiche, la Provincia ha deciso di continuare a sostenerlo. È uno dei pochi grandi eventi importanti per tutto il territorio provinciale ed è testimonianza del fatto che con l’impegno e la passione il mondo della cultura riesce a fare molto”.  Il sindaco Peppino Ranalli tiene a ringraziare “il professor Pallozzi e i collaboratori per l’impegno e la caparbietà con cui negli anni hanno portato avanti questa manifestazione che quest’anno, anche per difficoltà economiche, ha rischiato di saltare. Una manifestazione che possiamo considerare centrale dell’autunno sulmonese, un autunno ricco di eventi culturali di cui Sulmona e questo territorio hanno bisogno. Senza considerare che questo premio si tiene all’interno di una struttura, il polo museale civico diocesano, che rappresenta una delle ricchezze storiche, artistiche e culturali della nostra città.”

La giuria è composta dai critici e storici dell’arte Ivo Bonitatibus, Ennio Calabria, Carlo Fabrizio Carli, Toti Carpentieri, Giorgio Di Genova, Massimo Pasqualone, Giorgio Seveso, Chiara Strozzieri, Duccio Trombadori e dal segretario e organizzatore della rassegna Gaetano Pallozzi.