RANALLI “E’ POLEMICA STRUMENTALE”

Respinge le accuse al mittente il sindaco Peppino Ranalli, ma è sulla questione dei Fondi Fas che l’argomento diventa interessante (quattro milioni per il turismo del nostro territorio e, dopo anni di incontri, bisogna capire ancora qual è la proposta di Sulmona. Che approderà in Consiglio comunale il prossimo 28 agosto). Bolla come “strumentali” le polemiche sollevate dalla minoranza, che contestava lo stop, nell’assemblea dell’assise civica, alla loro intenzione di discutere, per capire le intenzioni dell’assise civica su tribunale, ospedale e metanodotto. “Non c’è alcuna chiusura al dialogo, nessun diniego di discussione tanto meno rifiuto di discussione” afferma Ranalli in conferenza stampa, in un’auletta dietro la consiliare, gremita di consiglieri e assessori che hanno lasciato parlare il primo cittadino. “Sono accuse gratuite. “Ci è sembrato strumentale quel voler ridurre a cinque minuti discussioni su tematiche così importanti” aggiunge, sottolineando la sua convinzione, anzi la loro, di una “politica di confronto e condivisione e non di polemica”. “Dispiace l’attacco al presidente del Consiglio comunale che è il presidente di tutti. Molti consiglieri di opposizione hanno disertato le iniziative messe in campo, gli incontri che nell’aula consiliare abbiamo fatto come l’istituzione del comitato per il tribunale, l’assemblea per il metanodotto” alla presenza delle senatrici, dell’onorevole Legnini. Afferma che “bisogna affrontare insieme problemi non in modo strumentale, ecco che annuncia la convocazione di Consigli comunali straordinari specifici su queste tematiche. “Inviterò il manager della Asl” dice, per parlare di ospedale. La discussione sui problemi dev’essere ampia e un Consiglio  comunale deve produrre atti”. Non tralascia la frecciata al consigliere Luigi La Civita, suo antagonista diretto nel ballottaggio “se mi accusa di fare solo le passerelle, voglio ricordargli che all’incontro per il tribunale con il presidente della Commissione giustizia Nitto Palma, era presente anche Paola Pelino, quindi se mi chiede ora di relazionare in merito significa che non parla con la sua senatrice”. In merito all’insediamento dell’ufficio di gabinetto, annunciato alla presentazione della Giunta, così da poter affidare le deleghe importanti che per ora sono nelle sue mani (Turismo, Cultura, Sanità) precisa che bisogna attendere l’iter burocratico per la riorganizzazione dei servizi. Si stringono i tempi, invece, sui Fondi Fas. Com’è emerso ieri dall’ennesimo incontro in Provincia del comitato, presenziato da Antonio Carrara, presidente della Comunità montana Peligna, e dalla vicepresidente della Provincia dell’Aquila, Antonella Di Nino, il documento definitivo dovrà essere pronto per la metà di settembre, anche se la presentazione del progetto entro il 7 settembre.  Questione seguita, negli anni passati, solamente dall’ex consigliere comunale Cristian La Civita (pochissimo dall’ex sindaco).  L’assise civica, ora, dovrà completare una delibera approvata già nell’era Federico. “cercheremo di proporre ai Comuni un progetto di respiro territoriale” dice Ranalli, in merito alla proposta di Sulmona. Nel segno, in sostanza, dell’unità del territorio.