L’APPELLO DI ANGELUCCI
Preoccupato il presidente del Consiglio comunale uscente, Nicola Angelucci, per le sorti della politica cittadina e per la stessa comunità, definita “malato grave”, si appella, attraverso una nota, ad “azioni intelligenti di raccordo”, temendo forse l’incalzare dei movimenti civici sulla scia del fenomeno M5S non trascurabile, visti i risultati alle ultime elezioni, evidenziati dallo stesso Angelucci in un report elettorale, sottolineando il fatto che la politica deve svegliarsi (clicca qui). “Alcuni giorni fa” dichiara Angelucci “nel presentare i risultati delle elezioni politiche 2013 ho riferito di uno scenario politico per le amministrative, assai complesso e forse mai verificatosi nella nostra Città. Più ci avviciniamo alla scadenza delle presentazione delle liste e più la situazione assai particolare, per ovvi motivi, si fa difficile per gli schieramenti politici di Centro Sinistra e Centro Destra. La civicità potrà essere dilagante e se non ci saranno azioni intelligenti di raccordo, da parte di chi ha avuto responsabilità politica nella Città in questi ultimi 20 anni, si rischierà di mettere le sorti, già precarie, della Comunità in mano a dei personaggi non all’altezza (politicamente) del difficile e complesso lavoro da fare, forse non colpa loro visto i tempi stretti per la ricerca di soluzioni alla nostra situazione complessiva. Occorre, da parte di chi si adopererà per avere un ruolo, dedicare tempo pieno alle cure della Città, privandosi di tutte gli altri impegni (remunerati e non) con a fianco una squadra che faccia altrettanto.Il malato è molto grave e non è solo un fatto di colpa da addossare all’ultima o alla penultima amministrazione o addirittura a quelle precedenti” conclude “ma è il caso di cominciare a pensare che forse responsabilmente tutti si devono preoccupare di trovare una seria soluzione. Saremo capaci?”