L’ISTITUTO D’ISTRUZIONE OVIDIO PREPARA UN MODELLO 3D SU BENI PARCO MAIELLA

 Il Parco Nazionale della Majella sostiene fattivamente il progetto di alternanza scuola-lavoro UNESCO Edu Abruzzo, ideato, promosso e coordinato dalla delegazione regionale del Comitato Giovani della CNI per l’UNESCO, avviato a gennaio e che si concluderà a giugno 2017 con il coinvolgimento di alcune classi dell’Istituto d’Istruzione Superiore Ovidio di Sulmona, impegnate nel realizzare, con il supporto di hi-Storia, un modellino 3D dei beni archeologici e culturali. Il modellino illustrerà tutto il contesto territoriale in cui sono inseriti l’Eremo di Sant’Onofrio al Morrone e la Badia Morronese, permettendo di conoscere storia, architettura, natura e geomorfologia del luogo prescelto.L’impegno del Parco Nazionale della Majella nel sostenere l’attività di UNESCO Edu si è espresso fattivamente lo scorso 11 marzo, quando una settantina di studenti sono stati accompagnati dal personale del Parco Majella, insieme ai CEA coinvolti nel progetto, per un sopralluogo formativo sui luoghi dell’Eremo. La giornata ha rappresentato un’occasione per i ragazzi di vedere, ascoltare, toccare con mano quella natura, storia e architettura che si apprestano a riportare in 3D a scopi didattici e turistici. In particolare ai giovani è stata spiegata dal punto di vista dell’evoluzione geo-morfologica del territorio la causa del fatto che nell’area della Maiella esistano tanti luoghi impervi, forre e cavità naturali che in tempi storici hanno potuto accogliere gli eremiti, mentre altri esperti hanno parlato delle piante officinali e spontanee conosciute e utilizzate dai monaci fin dal Medioevo. Un passo fondamentale per l’intero progetto UNESCO Edu Abruzzo che, nello specifico, annovera tra i suoi partner i Centri di Educazione Ambientale (CEA) “Il Bosso” di Bussi sul Tirino, “Majambiente Paolo Barrasso” di Caramanico, già facenti parte anche della rete dei soggetti che svolgono educazione ambientale nel Parco, oltre ad “Ambecò”, CEA di Avezzano e hi-Storia; tra i partner istituzionali figurano, invece, il Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca Miur, la Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco, il Comitato Giovani della CNI per l’Unesco e il Comune di Sulmona.