PREOCCUPAZIONI ALLA MARELLI DI SULMONA, POSSIBILE RICORSO AGLI AMMORTIZZATORI SOCIALI

La situazione alla Marelli di Sulmona desta preoccupazioni tra i dipendenti e le organizzazioni sindacali, poiché la mancanza di nuove commesse rischia di mettere in discussione la stabilità occupazionale. La prospettiva di ricorrere agli ammortizzatori sociali è sempre più concreta e potrebbe diventare realtà già dal prossimo mese, seguendo quanto accaduto a Crevalcore.

Le organizzazioni sindacali hanno espresso la necessità di un incontro urgente con la Regione Abruzzo per affrontare la delicata situazione. “L’azienda ci ha accennato a un incontro nazionale. Tuttavia, ci preoccupano le attuali lavorazioni in corso e la mancanza di investimenti negli impianti obsoleti. È fondamentale comprendere quale sia la visione aziendale per affrontare questa sfida”, ha dichiarato Elvira De Santis della Fiom.

Sebbene la produzione del Ducato sia pianificata fino al 2028, alcune lavorazioni si avvicinano alla scadenza e la recente mancata aggiudicazione della gara per la piattaforma large di Stellantis ha reso evidente la necessità di nuove commesse. La direzione aziendale è quindi concentrata nella ricerca di opportunità per garantire la continuità occupazionale.

Il possibile utilizzo degli ammortizzatori sociali potrebbe diventare una realtà già a partire dal mese di giugno, poiché si registra un leggero calo nei volumi delle previsioni di budget. Tuttavia, la conferma di questa eventualità sarà subordinata alla verifica dei dati e delle prospettive future.

In questo contesto di incertezza, è fondamentale un dialogo aperto e costruttivo tra l’azienda, le istituzioni e le rappresentanze sindacali al fine di trovare soluzioni condivise e sostenibili per garantire il futuro e la stabilità occupazionale dei dipendenti della Marelli di Sulmona.

Domenico Verlingieri

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