L’AQUILA PROCLAMATA CAPITALE ITALIANA DELLA CULTURA 2026

Video realizzato da Francesco Colantoni

 

È stato il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, nel corso della cerimonia a Roma, nella Sala Spadolini del Ministero, a proclamare L’Aquila Capitale italiana della Cultura 2026. “Il dossier propone un modello di valorizzazione del territorio del patrimonio culturale, artistico e naturale”, dichiara Sangiuliano leggendo le ragioni per cui la giuria, unanime, ha dato la sua preferenza al capoluogo abruzzese, “mira al recupero dell’identità puntando sulla cultura intesa come volano per la crescita e come elemento fondante di una comunità.

PIERLUIGI BIONDI SINDACO DELL’AQUILA E MARCO MARSILIO PRESIDENTE DELLA REGIONE ABRUZZO

Il progetto coinvolge un numero rilevante di realtà creando un forte collante con i territori circostanti. Il budget previsto è coerente con gli obiettivi; la strategia di spese elencata è destinata ad avere un importante effetto moltiplicatore”, sottolinea Sangiuliano. “Apprezzata l’attenzione ai giovani che non saranno solo fruitori ma attori”.  La commissione è stata presieduta da Davide Maria Desario e composta da Luisa Piacentini, Andrea Prencipe, Virginia Lozito, Daniele Tisi, Andrea Rebaglio, Isabella Valente. Presenti al momento della proclamazione i rappresentati delle dieci città in concorso: Agnone, Albe, Gaeta, L’Aquila, Latina, Lucera, Maratea, Rimini, Treviso, Unione dei Comuni Valdichiana Senese. Il programma della città dell’Aquila, vincitore, prevede eventi e manifestazioni per un intero anno e vede coinvolti i vari settori dell’arte: cinema, teatro, musica, arti visive; ma anche appuntamenti culturali e formativi che coinvolgono il sistema bibliotecario, i musei, l’università. Tutto è pronto per far sì che gli occhi dell’intero mondo siano puntati sull’Aquila e sull’intero Abruzzo e per far luce alle tante bellezze, alla storia, e alle tradizioni di una regione che ha tanto da regalare. A gioire dell’ambito successo il sindaco del capoluogo abruzzese Pierluigi Biondi e il presidente della Regione, Marco Marsilio, fresco di secondo mandato, entrambi presenti nella Sala Spadolini. “Questo risultato di straordinaria importanza, nel quale abbiamo sempre creduto fermamente, riempie d’orgoglio l’intera Regione e consolida ulteriormente il nostro capoluogo come un fulcro culturale di eccellenza. Desidero rivolgere i miei più sentiti complimenti all’Amministrazione comunale e al sindaco e amico Pierluigi Biondi per l’eccezionale lavoro svolto.Un ringraziamento al Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano per aver dato questa meravigliosa opportunità all’Aquila e all’Abruzzo”, è la nota del presidente Marsilio. Molte le reazioni positive, numerosi gli interventi dei personaggi del mondo politico che hanno manifestato soddisfazione nella scelta della giuria. “L’Aquila capitale della cultura è una grande opportunità per il territorio e per tutto l’Abruzzo”, afferma il ministro del Turismo, Daniela Santanchè. “Un titolo che darà alla città la possibilità di mostrarsi al mondo e raccontare, oltre alle sue bellezze, la sua tenacia e la capacità di sapersi rialzare di fronte alle difficoltà”, conclude. “Esprimo tutta la mia soddisfazione per la proclamazione della città dell’Aquila a capitale della cultura 2026”, dichiara Marianna Scoccia, consigliera regionale, “la bella notizia era nell’aria poi l’annuncio del ministro San Giuliano che ha dissipato ogni dubbio. A L’Aquila viene assegnato un contributo finanziario di un milione di euro grazie al quale sarà possibile realizzare tutti gli obiettivi delineati nel progetto di candidatura. Un programma annuale che permetterà di valorizzare le tante ricchezze di questa città e dell’intera regione. Il mio augurio, unitamente ai complimenti che porgo al sindaco Biondi, è quello di poter offrire grazie alle associazioni, alle istituzioni e a tutti gli attori del settore, un contributo importantissimo da Sulmona, città dell’arte fondamentale culturalmente a livello internazionale. Un’occasione unica per tutto il territorio per creare una sinergia fra comuni della provincia grazie alle tante realtà culturali che da sempre si spendono per arricchire le proposte della nostra terra”. “Salutiamo con grande entusiasmo il prestigioso riconoscimento alla città di L’Aquila a Capitale Italiana della cultura 2026. Una straordinaria opportunità per L’Aquila e l’Abruzzo; ora tutti insieme – Istituzioni, Imprese, Operatori Culturali, Sportivi e del Volontariato – al lavoro per stupire il mondo con la nostra storia, tradizione, cultura, creatività e innovazione… Un plauso al nostro Amico e concittadino Dott. Alessandro Crociata Direttore di Candidatura”, afferma il presidente di DMC Terre d’Amore Fabio Spinosa Pingue. “Complimenti alla Città dell’Aquila, complimenti al nostro concittadino Alessandro Crociata coautore del progetto che ha portato un riconoscimento così prestigioso e proficuo per il futuro della Regione tutta”, scrive Teresa Nannarone che aggiunge: “Non mi sono mai sentita figlia di un Dio minore tra gli aquilani, anzi, e tra loro ho amiche ed amici cari, carissimi, oltre a sei anni di vita vissuti straordinariamente. Li invidio si, per essere prima Aquilani, poi il resto. Però il progetto è targato anche Sulmona. Una certa Sulmona: competente, preparata, visionaria, appassionata.Un progetto vincente perché fatto da chi aveva le competenze, non le supponenze. Bravi gli Aquilani e bravo Alessandro Crociata.” Il comune dell’Aquila ha annunciato per questa sera alle 18, nella sala Conferenze di Palazzo Margherita una conferenza a cui parteciperanno, tra gli altri, il sindaco Pierluigi Biondi, il presidente della Regione, Marco Marsilio, l’assessore alla Cultura del Comune di Rieti, Letizia Rosati, il direttore di candidatura, Alessandro Crociata, il coordinatore scientifico di candidatura, Pierluigi Sacco, e la direttrice del Museo nazionale d’Abruzzo, Federica Zalabra, e rappresentanti delle altre istituzioni (Usra, Usrc e Usr) che hanno sostenuto il progetto di candidatura del capoluogo abruzzese.