SOBBALZI EMOTIVI
di Massimo Di Paolo – Accostamenti temerari quelli che proponiamo, con una visione non bigotta ma riflessiva, su tematiche che invadono costantemente i campi culturali, nutrono i media, diventando movimento ed infine: prodotto da consumo. Due opere cinematografiche in contrapposizione per generi, tecniche, significati e strutture commerciali.
Narrazioni diverse sugli schermi in questi giorni: “Supersex e Past Lives” che presentano la sentimentalità e la sessualità come due mondi opposti in un’era moderna che rende ormai difficili connessioni e possibilità di armonizzazione. Due opere complementari da vedere: tecnicamente perfette nelle loro diversità e contenuti. Molto apprezzate e riconosciute dalla critica. “Libri & Visioni” le ha scelte perché offrono una riflessione per differenze, simmetrie e complementarietà. In modo opposto le opere presentano campi intimi e sentimentali, che nell’evoluzione culturale degli ultimi venti anni, hanno assunto dimensioni autonome con abitudini, pratiche, frequentazioni e spazi mentali spesso non connessi, in una sorta di sessualità ed affettività transgender. Meno tabù ma sentimentalità sempre più complicate.
Dal 6 Marzo su Netfix: Supersex miniserie tv sulla vita di Rocco Siffredi con Saul Nanni e Alessandro Borghi protagonisti. Le tematiche e il resto: da guardare! In sostanza uno sdoganamento familiare del porno consumato più della coca cola, degli spaghetti e della pizza. Ormai le dimensioni dell’amore romantico sono appassite o si percepiscono sfuocate, con enormi problemi sulle forme di educazione sentimentale in famiglia, negli oratori e nella scuola. Sembrano scomparsi i fidanzatini da baci perugina e le coppie attempate di mariti e mogli compostissimi, inibiti; alla Furio di “Bianco, rosso e Verdone”. I dati reperibili facilmente dichiarano che il porno è ormai tessuto connettivale: il più diffuso oggetto di consumo. Anche i vecchi democristiani sommessamente, con il dito sul telecomando pronti a nascondere, se lo sono visti un porno. Supersex però fa cogliere una dimensione che sfugge ai più. Il “porno” è un mondo e quando ci si sta dentro somiglia ad ogni altro.
È la sentimentalità, l’amore, il legame, la tenerezza, l’intimità esistono ancora? Hanno diritto di esistenza nell’anima e nella mente? Past Lives di Celine Song alla sua prima esperienza da regista parla proprio dell’amore “romantico”. Il film incanta e rende l’affetto, la mancanza, la dolcezza di un amore che accompagna, un’attualizzazione dei sentimenti, offre speranza a tutti pur narrando il dolore del distacco e del relativismo della vita moderna.
Greta Lee e Teo Yoo attori protagonisti. Un salto iperbolico dopo aver visto Supersex da fare e da condividere. Da proiettare nelle scuole! L’amore come materia antica che resiste al pragmatismo nelle sue dimensioni prestazionali e di consumo. I tempi e le scenografie del cinema giapponese aiutano.
Mi piace una frase che dice così: “L’amore è anche un incontro di punti di vista, e nella sua forma pura è raro almeno quanto la concordanza di queste”. Ogni dettaglio, a partire dalla voce fuori-campo, una traccia per vissuti diversi e per spettatori diversi. Apparentemente semplice ma complesso per significati, rarefazioni di sentimenti e per narrazioni composte.
Due bambini che si “innamorano”, la partenza di una delle famiglie e le vite che iniziano a scorrere fino a rincontrarsi per scoprire diversità, sentimenti e un sentito sottile intramontabile legame. Ancora in sala: di corsa per vederlo.
Riflettono dopo periodo elettorale. Chi può far ricorso. Uomini e donne. Anche l aria e loro hanno hanno frasi . Non mutano nel loro fare