AEROPORTO D’ABRUZZO: MARSILIO DA’ IL VIA LIBERA ALL’INIZIO DEI LAVORI DI ALLUNGAMENTO DELLA PISTA
Il presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, questa mattina, ha dato il via libera, con un simbolico colpo di pala, allāinizio dei lavori di allungamento della pista dellāaeroporto dāAbruzzo. Lo scalo aeroportuale abruzzese avrĆ , quindi, un tracciato piĆ¹ lungo di 386 metri. Lāestensione della pista fino a circa 2 km e 800 metri consentirĆ lāaumento della corsa al decollo in direzione mare. Verranno, pertanto, adeguate le superfici di sicurezza per gli atterraggi da direzione mare. Miglioreranno le condizioni di sicurezza ma ci sarĆ anche la possibilitĆ di far decollare e atterrare voli intercontinentali. āQuesto intervento ā ha esordito Marsilio – era una delle grandi incompiute. Tanto ĆØ vero che, secondo alcuni, Enac non avrebbe mai autorizzato l’allungamento della pista. Invece, lavorando duramente, siamo riusciti a smentire questi profeti di sciagura. Evidentemente, – ha spiegato – cāerano delle oggettive difficoltĆ progettuali ed organizzative, che, perĆ², abbiamo saputo affrontare. Abbiamo, infatti, messo all’opera i nostri uffici ed i progettisti e, attraverso plurime riunioni, non siamo riusciti soltanto ad allineare una trentina di pareri favorevoli da parte degli Enti coinvolti ma siamo anche stati in grado di predisporre un progetto che Enac ha approvato ormai un paio di anni faā. Successivamente, ĆØ iniziata la seconda trafila di autorizzazioni e di permessi, l’ultimo dei quali ĆØ arrivato, appena la settimana scorsa, da parte del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica (MASE). āSi ĆØ trattato dell’ultimo parere di valutazione ambientale che ci ha permesso finalmente di dare il via libera ad un appalto ā ha ripreso il presidente Marsilio – giĆ definito alla data del 31 dicembre del 2022 poichĆ© avevamo portato a termine tutta la procedura conseguendo le obbligazioni giuridicamente vincolanti entro i termini stabiliti per l’utilizzo e per l’impegno di questi fondi che, quindi, non abbiamo affatto perso. Mi riferisco ai fondi Sviluppo e Coesione (FSC) rispetto ai quali molti profetizzavano milioni e milioni di euro di risorse non utilizzate e quindi tornate indietro. Non solo non abbiamo perso un euro ma oggi siamo qui ad aprire il cantiere. Ripenso a cinque anni fa ā ha ricordato Marsilio ā quando ebbi l’occasione di incontrare in Abruzzo, in campagna elettorale, il presidente Silvio Berlusconi che, venendo a Pescara, mi aveva confessato che questāopera di potenziamento infrastrutturale era, per lui una sorta di spina nel cuore perchĆ© il suo Governo, giĆ dal 2002, lāaveva finanziata ed autorizzata. Berlusconi, per il quale esprimo profonda gratitudine, – ha aggiunto – riteneva di aver creato le condizioni perchĆ© la Regione e gli Enti coinvolti potessero realizzare giĆ allora questo allungamento di pista e non si spiegava il perchĆ© non ci si fosse riusciti. Mi presi questo impegno e anzi strappai a lui l’impegno di tornare a Pescara per inaugurare insieme la nuova pista. Peccato, non essere riusciti a farlo in tempo ā ha proseguito Marsilio ā perĆ², questa ĆØ una testimonianza lampante di quanto si sia dovuto faticare per iniziare il percorso che ci porterĆ a centrare lāobiettivo. Intanto, dopodomani, – ha concluso – l’Accordo di Coesione che firmeremo a l’Aquila, con la premier Giorgia Meloni, ci consentirĆ , grazie a complessivi 7 milioni di euro, di realizzare sia l’impianto fotovoltaico che il raddoppio del parcheggio al servizio dell’aeroportoā. Alla cerimonia di apertura del cantiere sono intervenuti, tra gli altri, il sottosegretario alla Presidenza con delega alle Infrastrutture, Umberto dāAnnuntiis, ed il presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri.
Quesito matematico.
Per un tracciato lungo 386 metri ad una “palata” ogni 5 anni quanti secoli ci vorranno?