NUOVA GIUNTA, GIÀ AFFIORANO LE PRIME PRESUNTE INCOMPATIBILITÀ

È stata varata solo da poche ore ma già affiorano presunte incompatibilità di alcuni assessori che il sindaco Gianfranco Di Piero ha voluto accanto a sé in questa seconda parte del mandato amministrativo. Sono almeno tre i membri del nuovo esecutivo che nel loro curriculum e nelle loro parentele presenterebbero segnali di incompatibilità che potrebbero dare adito a probabili ricorsi e conseguenti verifiche da parte dell’Anac (l’autorità amministrativa indipendente la cui missione istituzionale è individuata nella prevenzione della corruzione in tutti gli ambiti dell’attività amministrativa).

Si tratta dell’ex manager della Tassoni, Elio Accardo che ha legami di parentela con un revisore contabile del Comune (la sorella è la moglie di Luciano Angelone, zio del presidente dei revisori dei conti del Comune di Sulmona Alessandro Angelone). Ci sono poi i due “indicati” dal Partito democratico, il commercialista 45enne Armando Critani, al quale il sindaco ha assegnato l’importante delega al Bilancio e alle Partecipate e l’ingegnere originaria di Popoli, Ilenia Rico. Ebbene il commercialista tirato fuori dal cilindro all’ultimo minuto, pare dal sindaco di Pacentro Guido Angelilli, sarebbe molto legato al sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi tanto da ricoprire la carica di revisore dei conti nella C.T.G.S. SpA, azienda partecipata del comune dell’Aquila per quanto riguarda i servizi strumentali relativi a: gestione della stazione sciistica di Campo imperatore e della funivia del Gran Sasso d’Italia “Fonte Cerreto – Campo Imperatore”.

Insomma consegnare la delega alla Partecipate e quindi anche del Cogesa, nelle mani di Critani è sembrata ai più, una mossa infelice da parte del sindaco, soprattutto in un momento molto delicato come quello che sta vivendo il Cogesa alle prese con una crisi sempre più pesante. Infine c’è l’ingegnere popolese Ilaria Rico che da ormai 14 anni lavora nello studio dell’ingegnere pratolano Paolo Petrella, il quale ha molti lavori in corso con il Comune di Sulmona, ultimo la sistemazione del parcheggio coperto di Santa Chiara. Insomma ce n’è abbastanza per sollevare più di una perplessità su almeno tre dei cinque nuovi assessori. E se il buongiorno si vede dal mattino non c’è da stare per niente allegri sulla bontà del cammino della nuova giunta già con i primi ostacoli da superare. Anche perché si tratta di un esecutivo prettamente tecnico che potrebbe far fatica a recepire le indicazioni che arriveranno dalla politica, che esce pesantemente sconfitta da questa interminabile crisi apparentemente risolta dal sindaco Gianfranco Di Piero.

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