PARCHEGGIO COPERTO CHIUSO, I COMMERCIANTI SCENDONO SUL PIEDE DI GUERRA
Sono scesi sul piede di guerra e minacciano azioni eclatanti se dal Comune non arriveranno rassicurazioni e tempi certi sulla riapertura del parcheggio coperto di Santa Chiara. Sono i commercianti e gli ambulanti Ā di piazza Garibaldi, che da circa tre mesi, proprio dopo la chiusura al pubblico e quindi alle auto dellāimportante struttura, hanno subito un netto calo nelle vendite. Si parla di un -30% che per alcuni commercianti significa aver incassato fino a 20 mila euro in meno da agosto ad oggi. Una flessione che sta provocando non pochi problemi ai negozianti con le bollette e le tasse da pagare e con i registratori di cassa delle attivitĆ desolatamente vuoti. Un problema che si nota e viene amplificato soprattutto nei giorni di mercato quando ĆØ praticamente impossibile trovare parcheggi liberi con il risultato che per fare gli acquisti i clienti preferiscono raggiungere i piĆ¹ comodi supermercati dove si puĆ² parcheggiare tranquillamente, senza lāassillo di essere multati dai vigili urbani. āVogliamo risposte certe dal Comune sulla riapertura del silos di Santa Chiaraā, protestano in coro i commercianti di piazza Garibaldi. āsarebbe una iattura per tutti noi se il parcheggio coperto non venisse riaperto prima delle festivitĆ natalizie perchĆ© ĆØ con lāincasso di quei giorni che riusciamo a respirare e a pagare tutte le bollette accumulate nei periodi di magraā. Ma per riaprire il parcheggio prima di Natale cāĆØ bisogno che gli uffici comunali si diano da fare. Con la variazione di bilancio votata allāunanimitĆ nellāultimo consiglio comunale e con i 150 mila euro recuperati, rimane solo da affidare lāappalto. Due le strade che si possono percorrere: o lāaffidamento diretto che ĆØ la via piĆ¹ breve e immediata che consentirebbe di iniziare i lavori giĆ nei prossimi giorni, o la gara dāappalto a invito, piĆ¹ complicata e lunga. Per procedere con la prima ipotesi, il dirigente di settore Franco Raulli dovrebbe assumersi qualche responsabilitĆ in piĆ¹ in quanto lāimporto dellāappalto ĆØ al limite dei 140 mila euro, soglia Ā che la legge fissa per lāaffidamento diretto dei lavori. Insomma le sorti del parcheggio coperto e dei commercianti cittadini, sono nelle mani degli uffici comunali con la politica che continua a rimpallarsi le responsabilitĆ sui motivi che hanno portato alla chiusura del silos. Alle accuse dei consiglieri di minoranza che hanno bollato Ā il consigliere del Movimento 5 Stelle Angelo D’Aloisio di superficialitĆ e incompetenza, arriva pronta la replica del pentastellato:”Peccato che i consiglieri di minoranza oltre ad a prendersi meriti che non hanno, non dicano che il parcheggio coperto ĆØ inagibile da vent’anni quando alcuni di loro erano in consiglio comunale o in giunta. Ho chiesto agli uffici di sapere se chi ha inaugurato il parcheggio abbia valutato eventuali problemi strutturali occulti, della stessa opera, visto che ĆØ risultata inagibile dopo oltre 20 anni, e solo dopo che sono state avviate le procedure per una nuova gestione”.
Da quando ĆØ competenza dei consiglieri o assessori la valutazione dei problemi strutturali ancor di piĆ¹ se occulti? Ma stiamo a scherzare?