MARSILIO ACCOGLIE IL NAPOLI: “VOGLIAMO LA CHAMPIONS IN ABRUZZO”

Sono orgoglioso di poter dire che l’Abruzzo è la terra dove si allenano i campioni d’Italia. L’auspicio per il prossimo anno è avere qui la coppa della Champions League”. Così il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, nell’intervento al Palasport di Castel di Sangro alla cerimonia di benvenuto al Napoli calcio che da ieri si sta allenando agli ordini del tecnico Garcia per la seconda parte del ritiro precampionato. Una cerimonia, con centinaia di tifosi, alla quale hanno preso parte anche il presidente della società partenopea, Aurelio De Laurentiis, il presidente della Provincia dell’Aquila nonché sindaco di Castel di Sangro, Angelo Caruso, e l’assessore regionale allo sport, Mario Quaglieri. “Un anno fa De Laurentiis – ha ricordato Marsilio – disse che il Napoli sarebbe partito per vincere lo scudetto e si è rivelato buon profeta. Peccato per la Champions, ma è stata una bella avventura e sono certo ci siano le condizioni per riprovarci. Sapere che qui si sono costruiti i presupposti affinché il Napoli potesse allenarsi al meglio è una grande soddisfazione”. “Nell’estate 2020, con la pandemia ancora in fase delicata, siamo stati i primi a riaprire gli stadi al calcio – ha ripreso Marsilio – e proprio a Castel di Sangro abbiamo consentito al Napoli di ospitare i tifosi in sicurezza grazie anche alla sinergia con Prefettura e Forze dell’ordine. Questo è il quarto anno che il Napoli ci onora della sua presenza. Colgo l’occasione per ribadire che aspettiamo sempre a braccia aperte i tifosi della squadra campione d’Italia e per invitare tutti a visitare Castel di Sangro, il suo splendido comprensorio e il resto dell’Abruzzo”. De Laurentiis ha rimarcato la scelta vincente di Castel di Sangro avendo scoperto impianti straordinari e un ambiente ideale, a poco più di 100 km da Napoli, per una squadra che avrebbe dovuto preparare al meglio serie A e coppe europee. Ha poi riconosciuto a Marsilio l’intuizione di aver creduto in un progetto che sta facendo decollare il turismo dell’Alto Sangro con ricadute su tutta la regione. A fine cerimonia c’è stato un annullo filatelico di Poste Italiane dedicato al terzo scudetto del Napoli calcio.