LA DURISSIMA REPLICA DI NANNARONE A FRATELLI D’ITALIA

Registro nei miei confronti una preoccupante ossessione dei Fratelli d’Italia, gli stessi incapaci persino di rispondere alle domande contenute in un mio comunicato di quasi un mese fa.
Dico loro che le mie critiche, rispetto alla necessità che questa maggioranza ingrani una marcia diversa e risponda celermente ai bisogni della Città, non solo le confermo, ma torno ad invitare nuovamente il Sindaco a trovare presto un modo per rilanciare l’azione amministrativa attraverso un diverso assetto.
Non consento tuttavia a due consiglieri, minoranza di una minoranza, di rifarsi una verginità rispetto alle loro assenze in consiglio e nelle commissioni, nonchè alla loro evidente politica, tirando costantemente in ballo la sottoscritta.
Spieghino piuttosto se sono i loro rapporti personali e professionali a impedirgli di svolgere con trasparenza ed onestà intellettuale e politica il ruolo di consiglieri di opposizione, tanto da arrivare al punto di non firmare la richiesta di convocazione di un Consiglio Comunale che loro stessi avevano precedentemente invocato.
Forse i temi scelti dagli altri sei consiglieri di opposizione li imbarazzano?
Allora a doversi dimettere sono loro due a prescindere, e ciò per il rispetto che merita chi li ha votati, perché i teatrini inscenati non bastano a nascondere il vuoto espresso dal consigliere Masci e dal suo attuale gregario.
Per finire:
1- la mia cultura politica mi impedisce, e sempre mi impedirà, di mandare a casa un Sindaco con un volgare autografo, come consuetudine in Città;
2- mi sono candidata e sono stata eletta per amministrare, non per tramare;
3- venerdì mattina sarò certamente davanti la porta della Segretaria alle 12 ma solo fare la conta dei due fuoriusciti, finti oppositori, puntuali e presenti solo perché sicuri di non essere in grado di mandare a casa nessuno.
Men che meno loro stessi.

One thought on “LA DURISSIMA REPLICA DI NANNARONE A FRATELLI D’ITALIA

  • La verifica è l’ultimo atto di una serie di tappe che inizia con un’analisi diagnostica.
    La verifica… “verifica” se il percorso di trasformazione messo in atto dopo l’analisi iniziale sia stato efficace ed efficiente per il raggiungimento degli obiettivi che ci si aspetterebbero da ogni percorso di crescita.
    Un’attenta e puntuale analisi diagnostica stabilisce quegli interventi di recupero iniziali necessari per permettere una partenza di base ottimale , e per rendere reali e non aleatori gli obiettivi di ogni progetto… di qualsiasi natura e di sapore e colore…diver…
    Buon lavoro…il numero 7 è significativo.

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