ARRESTATA PER FURTO TORNA IN LIBERTA’ MA SI SCOPRE CONTAGIATA COVID E DEVE RESTARE A CASA

Torna in libertà la donna residente a Sulmona ma di nazionalità straniera colta in flagranza di reato dai carabinieri della stazione di Assergi, mentre rubava in un’abitazione inagibile a causa del terremoto. Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale dell’Aquila l’ha rimessa in libertà al termine dell’udienza di convalida ma lei è finita comunque agli “arresti domiciliari”, in quanto dovrà restare a casa, perchè risultata contagiata da coronavirus al tampone effettuato per prassi in caserma. Per questo nonostante la revoca della misura cautelare, dovrà osservare la quarantena nella propria abitazione a Sulmona. I militari erano intervenuti in un’abitazione di una zona interdetta della frazione di Paganica, avvisati dal proprietario che poco prima aveva ricevuto la segnalazione telefonica di intrusione nell’immobile chiuso per inagibilità dal terremoto del 2009. I carabinieri hanno bloccato la donna chiudendole ogni via di fuga verso l’esterno e verso il veicolo parcheggiato nelle vicinanze. Nel contempo è stata recuperata la refurtiva occultata all’interno di un borsone. Il materiale trafugato e rinvenuto, tra cui oggetti vari e complementi di arredo per la casa, sono stati restituiti ai legittimi proprietari che, per il furto patito, hanno subito sporto denuncia agli stessi carabinieri intervenuti. Rinvenuti anche arnesi utilizzati per lo scasso. La donna è stata quindi arrestata e portata in camera di sicurezza del Comando provinciale dei Carabinieri dove è stato svolto il tampone. Non si è presentata, per forza di cose, all’udienza di convalida. Ma le sue ragioni sono state sostenute dall’avvocato difensore, Stefano Michelangelo, che ha ottenuto la revoca della misura cautelare e la remissione in libertà della sua assistita mentre l’arresto è stato evidentemente convalidato. Per il legale l’abitazione in questione appariva disabitata per cui l’accusa di furto è da ridimensionare. Se per la giustizia non si rendono necessarie ulteriori esigenze cautelari, per uno “scherzo del destino” la donna dovrà restare comunque in isolamento perchè positiva al virus. Dall’arresto agli “arresti” verrebbe da dire.