SICUREZZA, LE TELECAMERE DELLA VIDEOSORVEGLIANZA ARRIVANO NELLE FRAZIONI
Le telecamere della videosorveglianza arrivano nelle frazioni sulmonesi. Il comandante della Polizia Locale, Leonardo Mercurio, ha affidato ad una ditta di Reggio Emilia, mediante Mepa, la fornitura e lāinstallazione degli apparati dellāimpianto di videosorveglianza della cittĆ che serviranno le frazioni e via Avezzano, il quartiere piĆ¹ volte teatro di episodi incendiari. Il costo complessivo dellāoperazione ammonta a 30mila euro circa tra servizi di potenziamento e manutenzione. Dopo anni di annunci, battaglie e impegni, si passa finalmente allāatto pratico. Lāinstallazione sarĆ eseguita verosimilmente entro la fine dellāanno. Un intervento programmato dalla passata amministrazione. Saranno complessivamente sette gli impianti da posizionare: uno allāincrocio di via Badia e via Case Lupi, uno allāingresso di via Bagnaturo, uno allāincrocio di via Torrone e via Case del Medico, due in via Avezzano, uno allāincrocio di via Atri e via Avezzano, uno allāincrocio di via Torta e via Cavate. Lāaffidamento del servizio si ĆØ quindi reso necessario perchĆ© āil sistema di videosorveglianza cittadino richiede connettivitĆ dedicata e manutenzione continua, affinchĆØ ne sia garantito un regolare e costante funzionamento, Ā ritenuto che il potenziamento dello stesso sistema possa essere operato da ditta che sia in grado di garantire un servizio connettivitĆ alle nuove telecamere estendendo la esistente mediante cablaggio dedicato nei punti non serviti dalla fibra otticaā. Con il nuovo intervento saranno 108 le telecamere installate sullāintero territorio comunale. “Ho ereditato un sistema di videosorveglianza, con trentanove telecamere, che funzionava a singhiozzo e nel giro di poco tempo ĆØ stato ampliato e reso piĆ¹ efficiente, raggiungendo l’obiettivo che avevo programmato insieme al Comune” ha dichiarato il comandante Mercurio. Fondamentale per la sicurezza del territorio ĆØ che l’intero sistema ĆØ collegato in tempo reale alla Questura dell’Aquila che puĆ² intervenire immediatamente e prelevare le immagini in maniera autonoma. Invece prima la procedura era piĆ¹ complicata e passava del tempo per visionare immagini che potevano consentire di risolvere episodi di microcriminalitĆ .