PREMIO PRATOLA: MENTANA, QUESTO È UN TERRITORIO RICCO DI FERMENTI CULTURALI

“Tutti i premi sono graditi non importa se arrivano da Milano, Roma o Pratola Peligna. E poi è stata l’occasione per entrare in contatto con una realtà come questa che ha grandissimi fermenti territoriali e culturali”.  Brillante e loquace come al solito, il direttore del Tg7  Enrico Mentana, non ha fatto nulla per nascondere la sua soddisfazione ieri mattina, nel tetro comunale di Pratola Peligna, dove è intervenuto per ritirare il premio Nazionale Pratola dedicato al giornalismo televisivo. Un Premio giunto alla sua dodicesima edizione nella versione speciale, organizzato fin dalla prima edizione dall’Associane Futile Utile di cui è presidente Pierpaolo Bellucci. Presenti alla premiazione che è stata anche l’occasione per un piccolo talk show sulle ultime notizie relative al Governo. Presenti alla premiazione il sindaco di Pratola Peligna Antonella Di Nino, il vescovo Michele Fusco, Hafez Haidar, più volte candidato al Premio Nobel per la pace e la letteratura, il presidente dell’Ordine dei giornalisti Stefano Pallotta e il presidente della Regione Marco Marsilio. Nel corso della cerimonia di premiazione Hafez Haidar ha annunciato l’assegnazione del prestigioso Premio Nazionale organizzato dalla Fondazione Luigi Einaudi e intitolata alla giornalista Maria Grazia Cutuli, inviata del Corriere della Sera e uccisa in una missione, a Ennio Bellucci e lo stesso Enrico Mentana, che così ha incassato due pRemi in un col colpo. Mentana  ha dialogato con il giornalista e vice direttore di Huffington Post Alessandro De Angelis e con la Quirinalista del Sole 24 Ore Lina Palmerini, coordinati da Ennio Bellucci, su temi di carattere nazionale e in particolare della successione all’attuale Presidente della Repubblica.  Presenti tra gli altri il Presidente dell’associazione Futile Utile, Pierpaolo Bellucci. Nel suo intervento, Tra curiosità e notizie inedite, Mentana ha rivelato di come sia diventata complicata l’individuazione di una figura che possa succedere a Sergio Mattarella. E poi l’elogio al territorio, “ricco di fermenti culturali e tante bontà gastronomiche”. Alcune delle quali ha ricevuto al termine della kermesse come i confetti di Sulmona e la pasta Masciarelli di Pratola Peligna prima di dirigersi, insieme a tutti gli altri ospiti a pranzo all’Hotel Meeting Santacroce per concludere la ricca mattinata davanti ai piatti della gastronomia tipica della Valle Peligna, preparati dalle sapienti mani dello chef Domenico Santacroce.

One thought on “PREMIO PRATOLA: MENTANA, QUESTO È UN TERRITORIO RICCO DI FERMENTI CULTURALI

  • Senza i “Bellucci” Pratola sarebbe un paese morto e sepolto. Bravi davvero: padre e figlio!!!!!!!

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