MAESTRA DI SULMONA MALTRATTA I BAMBINI DELL’ASILO, CHIESTO IL RITO ABBREVIATO

L’accusa è molto pesante: avrebbe maltrattato una decina bambini della scuola dell’infanzia di Pacentro dove lei è educatrice. Continue violenze fisiche, percosse sul fondo schiena, strattonamenti, fino a fargli sbattere testa contro testa. Lei un’insegnante di Sulmona. T.T. di 52 anni è comparsa oggi davanti al giudice per le indagini preliminari chiedendo attraverso i suoi legali Uberto Di Pillo e Fabio Liberatore, di poter accedere al rito abbreviato che, in caso di condanna, dà diritto allo sconto di un terzo della pena. L’avvocato di parte civile, Clementina Settevendemie, che assiste le sei famiglie famiglie che si sono costituite parte civile, non si è opposta. Stessa cosa ha fatto il pubblico ministero e il gup Sarnelli, ha rinviato il procedimento all’11 novembre quando, dopo aver ascoltato le parti deciderà se la maestra è innocente o colpevole, se va assolta o condannata. A far emergere  i continui maltrattamenti sono stati gli stessi bambini che tornati a casa dall’asilo, avrebbero raccontato tutto alle mamme, in tutto dieci, le quali a loro volta, si sono recate in caserma denunciando i comportamenti violenti della maestra. Maltrattamenti che sarebbero andati avanti per tre mesi, dal settembre 2019 fino al dicembre dello stesso anno. La conferma dei continui episodi di violenza nei confronti dei bambini  sarebbe arrivata nel corso delle indagini portate avanti dalla procura, anche da una collega della maestra. Nell’udienza di oggi, come detto i difensori chiedendo il rito abbreviato, hanno cercato di evitare il dibattimento che avrebbe consentito alla parte civile di ampliare le prove contro la maestra. Mentre con il rito abbreviato tutto il processo ruoterà attorno agli elementi probatori finora acquisiti.