CAOS TAMPONI NEL MIRINO DEI NAS, SEI POSITIVI COVID IN CENTRO ABRUZZO

Ora è nel mirino dei Carabinieri del Nas di Pescara il caos sui referti dei tamponi che ha segnato la settimana, dal 17 al 24 maggio, nei laboratori della Asl 1. L’ispezione è stata effettuata ieri negli ospedali di Avezzano e dell’Aquila a seguito delle segnalazioni pervenute anche dagli organi d’informazione. I disservizi e disagi conseguenti sopportati dagli utenti non potevano passare sotto silenzio e inosservati. Nell’area peligno-sangrina sono 489 i tamponi svolti in quella settimana, processati dal laboratorio di Avezzano. Tutti gli esiti sono arrivati a destinazione fatta eccezione per i test effettuati nella giornata di ieri. Il disservizio informatico è in corso di risoluzione ma restano i problemi per i medici di medicina generale che non riescono a captare il referto nella piattaforma come pure per gli stessi pazienti che non ricevono più via mail il responso del tampone. Sei i nuovi casi di contagio rilevati in Centro Abruzzo dalla Asl. I nuovi positivi risultano 4 a Sulmona, 1 a Pratola Peligna e 1ad Introdacqua. Tra loro un poliziotto penitenziario di 40 anni, in servizio nel carcere di Sulmona, risultato positivo nonostante la seconda dose del vaccino. Nell’elenco dei nuovi casi compare anche un minore di 15 anni residente a Pratola. Per questo è stata attivata la quarantena per una classe seconda del Liceo Classico di Sulmona. Le classi attualmente sorvegliate sono sette: 3 Castel di Sangro, 2 Pratola, 1 Sulmona, 1 Raiano. Incubazione più lunga per un 57 enne, autista bus, in sorveglianza ormai da due settimane dopo il contagio a catena nella sua famiglia.