PRATOLA PELIGNA ESCE DALLA ZONA ROSSA, DA LUNEDI SARA’ IN ARANCIONE

Pratola Peligna esce dalla zona rossa. Ad annunciarlo è il sindaco Antonella Di Nino.  Sulla base degli ultimi dati, il presidente della Regione Marco Marsilio ha infatti firmato l’ordinanza che da lunedi prossimo estende sul territorio comunale le misure della zona arancione, già previste per l’Abruzzo, sospendendo quelle della zona rossa che restano pertanto in vigore per Pratola fino a domenica prossima. Lunedì prossimo, dunque, potranno riaprire i negozi chiusi dal 18 marzo scorso dapprima dalle disposizioni sulla zona “arancione rafforzato” e in ultimo dall’ordinanza regionale sulla zona rossa. Torna ad essere consentita anche l’attività di barbieri, parrucchieri e centri estetici, mentre il mercato settimanale tornerà a svolgersi con la presenza di tutti i banchi, alimentari e non, nel rispetto delle misure anti Covid-19. Tutto invariato, invece, per quanto riguarda la ristorazione, che resta consentita per la sola consegna a domicilio e, fino alle 22, con asporto. I bar e le attività identificate dal codice Ateco 56.3 possono fare asporto fino alle 18. Sempre da lunedì, tornano in presenza le attività scolastiche e didattiche di seconda e terza media. Per le scuole superiori attività didattica in presenza per almeno il 50 per cento della popolazione studentesca, con la restante parte in Dad. Per insegnanti e alunni delle scuole che lunedì riprenderanno in presenza, l’amministrazione comunale ha previsto uno screening con tamponi rapidi per la giornata di domenica 11 aprile, dalle 14 alle 19 presso la Casa della Musica. Lo screening è su base volontaria ma fortemente raccomandabile: il modulo di accettazione è scaricabile sul sito istituzionale dell’ente (www.comune.pratolapeligna.aq.it) e disponibile anche sul posto; necessario portare con sé documento valido di identità e tessera sanitaria. SPOSTAMENTI Con le disposizioni già note sugli spostamenti consentiti e i divieti, nella zona arancione torna possibile in ambito comunale da lunedì la visita verso una sola abitazione privata, una volta al giorno dalle 5 alle 22, per un massimo di due persone. L’Amministrazione comunale raccomanda il pieno rispetto delle disposizioni in vigore: l’attenzione deve restare alta e il senso di responsabilità prevalere.