TAGLIANO ROSE CONDOMINIALI E FINISCONO A GIUDIZIO, ASSOLTI ANZIANI CONIUGI DI PRATOLA

Non c’è rosa senza spine e per due anziani coniugi di Pratola Peligna le spine delle rose hanno punto fino a ieri, quando sono stati assolti dal tribunale accusati di aver tagliato piante di rose rampicanti, imputati di esercizio arbitrario delle proprie ragioni. I due anziani, lui novantenne e lei ottantasette anni, sono stati assolti per la particolare tenuità del fatto. Le rose rampicanti appartenevano alla corte di un fabbricato in condominio. I coniugi sono stati però denunciati da uno dei condomini e la contesa sulle rose tagliate è finita in un’aula giudiziaria. I due sono stati giudicati per l’esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza sulle cose, reato che prevede una multa fino a 516 euro. Entrambi difesi dall’avvocato Mario Tedeschi sono stati assolti per la tenuità del fatto.