E’ MORTO IN CANADA AZEGLIO BEVILACQUA, FECE DONO DEL RESTAURO DELLA STATUA DI OVIDIO

E’ morto in Canada, a Toronto, Azeglio Bevilacqua, padre del sindaco di Vaughan, Maurizio. La notizia ha suscitato commozione anche in città. Infatti Azeglio, negli anni Sessanta, aveva deciso di lasciare Sulmona, dando una svolta alla propria vita. Aveva un negozio di biciclette lungo corso Ovidio, nelle vicinanze di Porta Napoli ed era un promettente ciclista come del resto l’intera sua famiglia e suo fratello che poi aprí un negozio a PESCARA ora gestito dai figli. Maurizio, futuro parlamentare e per tre volte sindaco della città canadese, aveva appena dieci anni, quando il padre decise di lasciare l’Italia, cercando e ottenendo miglior fortuna Oltreoceano. Ma il legame tra Azeglio e i suoi familiari con la città di origine è rimasto sempre vivo e saldo, nonostante i tanti anni trascorsi all’estero. Testimonianza concreta di questo legame è stato l’ultimo gesto di omaggio alla città di Sulmona, da parte di Azeglio che non ha esitato a finanziare per intero il restauro della statua di Ovidio, in piazza XX Settembre, uno dei simboli principali della città e tra i più cari ai sulmonesi. Così proprio nell’ottobre di due anni fa la statua restaurata fu inaugurata, con una cerimonia solenne in piazza XX Settembre, che accanto al sindaco Annamaria Casini vide protagonista lo stesso Maurizio Bevilacqua collegatosi via etere dal suo ufficio di Vaughan per un saluto alle autorità e alla cittadinanza sulmonese, ricordando con commozione i primi anni della propria vita trascorsi a Sulmona, con la propria famiglia e rinnovando il suo legame di profondo affetto con la città di origine. “Con Azeglio se ne va uno dei nostri punti di riferimento più importanti”, afferma il presidente dell’Associazione di emigranti Italo canadese Valle Peligna, Aldo Di Cristofaro, che in questi giorni si trova in Italia. “Un uomo che ha dato tanto alla comunità italiana in Canada e che è stato sempre presente per dare una parola di conforto e una mano a chi di noi si è trovato in difficoltà. Mi dispiace non essere presente al suo funerale ma con la mente e con il cuore sono lì, vicino ai suoi figli e alla moglie, in questo momento di grande tristezza per l’intera comunità Italo canadese”.