L’ARTE DEL SULMONESE MASSIMO VALERIO, VIAGGIO PSICHEDELICO TRA PASSATO E FUTURO

Un viaggio psichedelico tra passato e futuro, tra ritratti e citazioni di personaggi famosi: le opere di Valerio Massimo, esposte alla Cappella del Corpo di Cristo della SS. Annunziata di Sulmona in una mostra inaugurata il 28 luglio scorso e aperta fino al 4 agosto prossimo, sono un salto a capofitto nel tempo. Per chi volesse immergersi nell’oscurità della notte e trovarsi improvvisamente in una stanza che gira sui beat degli anni ’70 e ’80, incontra nella man forte dell’autore un compagno vivace e aggressivo quanto basta per non sentir girar la testa. Il vorticoso uso dei colori illumina i sorrisi, accentua zigomi e definisce le sagome dei volti più noti del mondo: Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, Pino Daniele, Vasco Rossi, Steve Jobs, David Bowie, Charlie Chaplin, Freddie Mercury, Marilyn Monroe, Jack Nicholson, sono solo alcuni di loro. Con la sua personale, Valerio Massimo ha «finalmente svelato una parte di lui,
nascosta a molti». (Astrid D’Eramo)