DIECI ANNI FA LA VISITA DI PAPA BENEDETTO A SULMONA, DAVANTI AL CROCIFISSO DI CELESTINO MEDITO’ LE DIMISSIONI

Sono veramente volati in fretta questi anni, dieci anni, da quel 4 luglio 2010, quando la città di Sulmona, la diocesi valvense e l’intero Abruzzo vissero una giornata storica, con la visita del Papa Benedetto XVI, Joseph Ratzinger, in occasione dell’Anno Giubilare Celestiniano. Un evento straordinario, di eccezionale valenza spirituale “di indicibile bellezza, di grazia luminosa, un dono prezioso per la nostra comunità che il tempo non ha cancellato” come ricorda oggi il vescovo Michele Fusco, successore del vescovo Angelo Spina, oggi arcivescovo in Ancona, che fu promotore di quell’evento che resterà per sempre impresso nella storia della città di Sulmona e dell’Abruzzo e nel ricordo di chi a quella giornata intensa e unica prese parte. Soprattutto fu toccante il momento nel quale in tutto silenzio e raccoglimento di meditazione e di preghiera il Papa Benedetto ebbe a sostare davanti al Crocifisso, custodito nella chiesa dell’Annunziata. Lo stesso davanti al quale pregava Celestino V. Quando Papa Ratzinger prese la delicatissima decisione delle dimissioni dal Pontificato, altro fatto storico, tornò subito alla mente quel momento trascorso davanti a quel Crocifisso. Lo stesso monsignor Spina in quei giorni ebbe ad affermare che probabilmente pensando alla scelta coraggiosa di Papa Celestino, non un rifiuto ma una rinuncia, Papa Benedetto cominciò a riflettere sul suo stesso destino al “timone della barca di Pietro”, la Chiesa.