ACCUSATO DI AVER SMANTELLATO LOCALE PRESO IN FITTO, GIOVANE SULMONESE ASSOLTO
Sentenza di assoluzione per il sulmonese Marco Spinosa, pronunciata oggi dal giudice del Tribunale, Francesca Pinacchio. Il 37enne era imputato di appropriazione indebita e danneggiamento. I fatti risalgono al 2016. Secondo l’accusa Spinosa, dopo aver occupato come locatario l’immobile di proprietà di un altro sulmonese, ne sarebbe uscito, dopo lo sfratto, portandosi dietro numerose attrezzature: interruttori, prese elettriche, motori delle serrande, sensori e cavi, plafoniera, bidone aspirapolvere, sirena e sistema allarme, solo per citarne alcune. Inoltre venne riscontrato anche un danno al locale, precisamente al controsoffitto, ad una serranda, a una stampante e a un tritacarte. Insomma dopo il provvedimento di sfratto e rilascio dell’immobile, il locale di fatto sarebbe stato smantellato, così che il proprietario decise di adire le vie legali nei confronti del locatario. Spinosa, assistito dall’avvocato Alessandro Scelli, ha dimostrato di non essere responsabile dei fatti per i quali è finito sotto processo, mancando la prova che quanto sostenuto dal proprietario del locale fosse vero in ordine alle iniziali condizioni dell’immobile. Da qui la sentenza di assoluzione con formula piena.
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