LO CHEF SGARRA INAUGURA “AUTUNNO STELLATO” ALL’ALBERGHIERO DI ROCCARASO

Occhi incollati sulle sue mani e sulle sue preparazioni. Menti curiose, pronte a chiedere chiarimenti e spiegazioni. E poi racconti di storie e territorio, di prodotti tipici e importanza della preparazione culturale per chiunque decida di lavorare nel mondo dell’enogastronomia. Si è tenuto questa mattina, nella sala mensa dell’Istituto Alberghiero di Roccaraso, il primo appuntamento con “Autunno stellato”, l’iniziativa organizzata dalla scuola per consentire agli studenti di vivere una preziosa occasione di crescita e di confronto con chef stellati, ex alunni dell’Istituto. Protagonista del primo incontro lo chef Felice Sgarra. Ad assistere tutti gli studenti dell’Alberghiero e gli alunni della classe terza della scuola secondaria di Primo grado di Pescocostanzo. Pugliese, nato ad Andria, Felice ha studiato all’Istituto Alberghiero di Roccaraso, in Abruzzo. Nel 2014 ha conquistato la prima stella Michelin per il suo ristorante “Umami” di Andria, confermata anche per il 2018. Con lui il fratello Roberto, anche lui ex allievo della scuola, responsabile del servizio di sala e maître e sommelier del ristorante che gestisce insieme al fratello. Ad accogliere gli ospiti il Dirigente Scolastico, Pino De Stavola. «Passione, lavoro, impegno, volontà e sacrificio», ha detto il preside, «sono gli elementi vincenti del vostro percorso di formazione e di crescita, che ritrovo nelle parole dei fratelli Sgarra, che ringrazio della loro presenza qui. È bello sentirli parlare della loro storia, anche dei loro primi impegni lavorativi sul nostro territorio. Il traguardo, ragazzi, non è vicino, ma è fondamentale che alla base ci siano sempre passione e formazione». Felice e Roberto hanno raccontato la loro storia, lo studio all’Alberghiero di Roccaraso, i primi passi mossi in ristoranti dell’Alto Sangro. E poi la ricerca continua, la voglia di crescere che passa attraverso impegno e sacrificio, conoscenza e la promozione del territorio, La Puglia nel loro caso. «Parlare davanti a voi e con voi per me è molto importante», le parole dello chef stellato, «perché voi siete il futuro. Cercate di imparare il più possibile a scuola per costruire il vostro bagaglio culturale. La preparazione che costruirete qui vi servirà poi fuori, nel mondo del lavoro».
Sgarra ha preparato un antipasto: ostrica francese con estrazione di melograno e scorzette di arance, e un primo piatto: tubetto di grano duro cotto in bisque di astice, con crema di ceci neri della Murgia, completato con spuma di patate, pomodori ciliegini e olio extravergine di oliva. Il fratello Roberto si è soffermato sull’importanza di un ottimale servizio di sala, fatto di conoscenza delle preparazioni e puntualità in ogni dettaglio nel rapporto con la clientela. L’iniziativa è stata organizzata in collaborazione con la Federazione italiana cuochi – sezione dell’Aquila, rappresentata in Alto Sangro da Roberto Marchei e Nick Biasella.La settimana prossima doppio appuntamento con “Autunno stellato”: mercoledì 14 novembre incontrerà gli studenti lo chef di “Villa Maiella” di Guardiagrele, Giuseppe Tinari; giovedì 15 novembre sarà la volta della pasticceria con l’ex capitano della squadra italiana ai campionati mondiali, Angelo Di Masso di Scanno.