CASTELVECCHIO SUBEQUO ACCOGLIERA’ LA MARCIA DEL CREATO AL VIA DA CELANO
“I percorsi culturali-religiosi sono strategici in una prospettiva territoriale e di sviluppo locale, importanti per la promozione di nuovi flussi turistici e di valorizzazione delle risorse storiche, artistiche e culturali. Devono essere intesi come potenziale fattore di attrazione turistica ed importante risorsa per lo sviluppo sostenibile del territorio”. Ad affermarlo ĆØ l’assessore ai Parchi, Lorenzo Berardinetti, a proposito della III marcia per il Creato che sabato 18 agosto partirĆ da Celano Ā alle Ā 7,30, ripercorrendo lo stesso tragitto compiuto da San Francesco d’Assisi. La prima tappa del cammino francescano sarĆ quella nel Comune di Aielli nel piazzale antistante la Torre delle Stelle intorno alle 9.30. Poi riprenderĆ per giungere a Collarmele alle 11, a Gagliano Aterno alle 16.30 e successivamente riprenderĆ alla volta di Castelvecchio Subequo, con arrivo previsto alle 17.30. Sono previsti bus navetta per il ritorno. I volontari del Cai accompagneranno i partecipanti per l’intero percorso. Presenti alla conferenza anche il commissario dell’Ente Parco regionale Sirente Velino, Igino Chiuchiarelli, il presidente regionale del CAI Abruzzo, Gaetano Falcone, il generale Giampiero Costantini comandante della Regione Carabinieri Forestale Abruzzo e Molise e Pasquale Casale coordinatore del progetto. Dalla cittĆ natale di frate Tommaso (biografo di San Francesco d’Assisi), passando per il “luogo del miracolo dell’acqua” a Baullo, sino al convento di Castelvecchio Subequo dove i frati conservano il reliquario con il sangue delle stimmate di San Francesco. “Dopo la legge per il riconoscimento, la valorizzazione e la promozione dei cammini abruzzesi ā conclude Berardinetti – abbiamo un quadro normativo di riferimento per gli Enti locali con il duplice scopo di stabilire i parametri da rispettare per la realizzazione dei cammini e di implementare l’offerta culturale e turistica regionale. La marcia del creato verrĆ riconosciuta e inserita nell’albo regionale dei cammini e trasmessa al Mibac per la registrazione a livello nazionale”.