L’ISTITUTO DE NINO-MORANDI AGIBILE SOLO PER IL 2021 MA CRESCE IL DEGRADO

Entro fine 2021 l’istituto tecnico commerciale e per geometri “De Nino-Morandi” tornerà agibile. Con questo obiettivo, secondo un cronoprogramma che si spera non resti solo sulla carta, si sono conclusi questa mattina i lavori della commissione provinciale per l’edilizia scolastica. Ai lavori della commissione oltre il presidente Vincenzo Calvisi ed i consiglieri provinciali Mauro Tirabassi e Fabio Ranalli hanno partecipato anche la dirigente del settore provinciale dell’edilizia scolastica, Stefania Cattivera, dirigente del Provveditorato alle Opere pubbliche per Abruzzo, Lazio e Molise, ed il rup per l’istituto De Nino-Morandi, Federico Isola. Subito dopo la commissione accompagnata dall’assessore comunale alla Pubblica istruzione, Annarita Di Loreto e dal consigliere comunale Elisabetta Bianchi ha tenuto un sopralluogo nell’istituto. Un triste spettacolo di abbandono e degrado quello offerto dall’istituto chiuso ormai da quattro anni. Emblematico il quadro abbandonato a terra e dal vetro rotto con una fotografia che ritrae l’antropologo e archeologo Antonio De Nino, al quale è intitolato l’istituto.  Ed in proposito la commissione ed i tecnici hanno parlato anche di misure da adottare per tutelare l’immobile da “visite sgradite” ed atti vandalici. Tracce di un cantiere lasciato a metà ma anche di incursioni vandaliche non mancano, gettando un rapido sguardo su corridoi e aule dell’istituto. Tutt’intorno all’edificio poi prospera una selva di cespugli ed erbacce. Intanto è stato pubblicato il decreto emesso dal presidente della Provincia, Angelo Caruso, per l’avviso pubblico indispensabile a reperire locali adeguati per ospitare la sede provvisoria dell’istituto che già dal prossimo anno scolastico potrà tornare a Sulmona, in attesa del ritorno nella sede storica. La commissione, dall’esterno, ha preso atto anche della condizione dell’edificio del Liceo classico, in piazza XX Settembre. Altra “ferita” nell’edilizia scolastica cittadina, per sanare la quale però sono prevedibili tempi molto più lunghi dell’istituto De Nino-Morandi.