RESTA ALTA LA TENSIONE NELLA MAGGIORANZA, IL SINDACO NON PARTECIPA AL VERTICE E DELEGA ANGELUCCI

Nulla di fatto dal vertice del gruppo di “Sulmona al Centro” con l’assessore Nicola Angelucci, fissato nel tardo pomeriggio di oggi a palazzo S.Francesco per tentare di placare le tensioni esplose nella maggioranza all’indomani della nomina dell’assessore Antonio Angelone, preceduta dal licenziamento dell’assessore Alessandra Vella. Il sindaco Annamaria Casini al vertice non ĆØ andata, preferendo ancora che sia l’assessore Nicola Angelucci a tentare una mediazione tra le diverse posizioni. L’assenza del sindaco ha lasciato delusi Andrea Ramunno e Angelo Amori, costretti a quel punto a ribadire le posizioni di partenza. I due consiglieri restano perciĆ² in attesa che sia il sindaco e non altri a spiegare la scelta del nuovo assessore, che sarebbe stato frutto di una decisione unilaterale o probabilmente condivisa dal sindaco solo con pochi esponenti di maggioranza. Non certo coinvolgendo l’intera coalizione. Angelucci nello sforzo di favorire una tregua ha proposto una revisione complessiva degli assetti di giunta, magari un rimpasto a tutto tondo, comprensivo anche della presidenza del Consiglio comunale. Ma nemmeno questa offerta ampia ha sortito effetto verso i dissidenti. Mentre, se in un primo tempo Luigi Santilli aveva condiviso perplessitĆ  sulla nomina di Angelone, lo stesso Santilli pare aver fatto marcia indietro, ritenendo piĆ¹ utile attenuare le tensioni in atto, evitando che il clima nella maggioranza possa volgere al peggio. Quell’eventualitĆ  che al momento non ĆØ da escludere.