BIMILLENARIO OVIDIANO, IL SINDACO: PROGRAMMA PRONTO, PRESENTAZIONE A META’ MARZO

Celebrazioni del Bimillenario Ovidiano pronte, sebbene con fondi ridotti rispetto alle iniziali aspettative. Ad annunciarlo questa mattina, in aula consiliare, il sindaco Annamaria Casini, in risposta all’interrogazione presentata dal consigliere comunale Fabio Ranalli. Nell’interrogazione Ranalli ha osservato che ad un mese di distanza dall’inaugurazione delle celebrazioni “nulla ĆØ stato deliberato, su programma, convegni, fondi disponibili” lamentando un “ritardo” nell’organizzazione degli eventi. Pronta la smentita del sindaco Casini. “Appena insediata quest’amministrazione comunale non abbiamo trovato alcuna delibera” ha subito precisato Casini. Invece adesso sarebbe giĆ  allo stadio avanzato l’organizzazione del convegno internazionale di studi ovidiani, che si svolgerĆ  dal 3 al 9 aprile prossimi, con la partecipazione di ventotto studiosi ed esponenti di spicco della letteratura, non solo nazionale. Contatti sono stati stabiliti anche con la Romania e per i primi di marzo il sindaco guiderĆ  una delegazione in visita ad Ovidiu, cittĆ  del distretto di Costanza. “AttivitĆ  ispirate alle celebrazioni ovidiane sono giĆ  in corso da parte del Polo umanistico e del Polo scientifico-tecnologico di Sulmona – ha proseguito il sindaco – mentre anche i centri del comprensorio allestiranno un cartellone di iniziative, per valorizzare il Centro Abruzzo, cogliendo l’occasione di queste celebrazioni”. Al momento, in fatto di fondi, sono disponibili in tutto 180mila euro, divisi tra i 100mila stanziati dalla Regione, 50mila dalla Fondazione Carispaq e 30mila dal Comune. “La ricerca di fondi non ĆØ perĆ² terminata” ha precisato Casini. Un evento di lancio promozionale delle celebrazioni ĆØ giĆ  previsto per metĆ  marzo. Ranalli si ĆØ detto insoddisfatto della risposta, pur prendendo atto delle dichiarazioni del sindaco. “Ho ascoltato con attenzione ma prendo atto che siamo solo a dichiarazioni d’intenti, senza ancora un programma compiuto” ha spiegato Ranalli.