DI MARZIO-RANALLI, PACE FATTA IN AULA CONSILIARE

Pace fatta questa mattina in aula consiliare tra il vice presidente dimissionario del Consiglio comunale, Fabio Ranalli e il presidente dell’assemblea, Katia Di Marzio. Proprio il presidente, aprendo la seduta, ha parlato di malintesi e incomprensioni che hanno acceso la querelle, spiegando perĆ² di non aver mai assunto atteggiamenti autoritari verso nessuno, men che meno verso il vice presidente. Attestati di stima, personale e politica, sono stati indirizzati a Ranalli sia dai banchi di minoranza che da quelli di maggioranza. Come stima, dal consigliereĀ Bruno Di Masci,Ā ĆØ stata attestata verso il presidente Di Marzio, per l’equilibrio e l’intelligenza con cui finora ha dimostrato diĀ saper condurre le attivitĆ  cosiliari. Un generale “volemose bene” che ha commosso Ranalli, immediatamente tornato sui suoi passi, spegnendo le polemiche di queste ultime settimane, cheĀ ne avevano provocato le dimissioni.Ā Dunque lo strappo dell’ultima seduta consiliare tra presidente e vice ĆØ stato ricucito ma a sorpresa,Ā mettendo una toppaĀ allo strappo, sono state avvertiteĀ Ā leĀ “punture di spillo”Ā di un voto andato ad Elisabetta Bianchi e di due schede bianche, che qualcuno in aula ha interpretato come un innocuo ma sensibile segno di dissenso per la soluzione della lite, facendo solo sfiorare l’unanimitĆ  a sigillo della pace ritrovata.