ANCHE SULMONA AVRA’ CASE FUNERARIE, SE NE PARLERA’ IN CONSIGLIO COMUNALE

Accanto alle case per i vivi, presto in città si provvederà anche a costruire “case per i defunti”. Infatti nella prossima seduta di Consiglio comunale, convocata mercoledì prossimo, 30 novembre, alle 9, figura all’ordine del giorno la localizzazione di aree per la costruzione di case funerarie e strutture per il commiato. Una sorta di obitori, non più solo collocati in strutture sanitarie, come accadeva finora ma da costruire in più aree cittadine. Per ora solo Popoli, nella zona, è provvista di una casa funeraria. Sulmona ne avrà però nel prossimo futuro, aprendo la strada ad un nuovo settore del comparto edile, che fa il paio con quello cimiteriale già collaudato. Ma ad aprire i lavori dell’assemblea civica sarà il caso delle recenti dimissioni, confermate e irrevocabili, presentate dal consigliere comunale Fabio Ranalli da vice presidente dell’assemblea civica di palazzo S.Francesco. Caso esploso nell’ultima seduta consiliare, con lo scontro in aula tra il presidente del Consiglio comunale, Katia Di Marzio e il suo vice, esponente di minoranza. Nè mediazioni come quella tentata da Bruno Di Masci né incontri diretti con il presidente hanno convinto Ranalli a tornare sui suoi passi. Poi si passerà a questioni contabili con l’esame della variazione al bilancio pluriennale e la seconda variazione al programma triennale delle opere pubbliche 2016-18. All’esame del Consiglio comunale anche l’adesione alla convenzione per la costituzione dell’ufficio interprovinciale per la prevenzione e la risoluzione rapporto di lavoro del personale dipendente tra l’Unione Bassa Romagna, quale ente capofila, l’Anci Emilia-Romagna. In coda all’ordine del giorno anche il nuovo regolamento per il commercio ambulante e due interrogazioni sull’approvazione delle Norme tecniche di attuazione del Prg e sulla nomina degli scrutatori.