MUNTAGNINJAZZ, SERATA DEDICATA AL CHITARRISTA DJANGO REINHARDT TRA LETTERATURA E MUSICA

Un evento, tra letteratura e musica, tutto dedicato al grande chitarrista Django Reinhardt, quello che propone domani, 28 luglio, alle 21, il Muntagninjazz festival. L’evento si svolgerà nell’area esterna del lounge restaurant Bi@Nico, in Largo Mercatello, a Sulmona. La serata si dividerà in due parti. Nella prima parte sarà presentato il libro “Django Reinhardt. Dalla chitarra Manouche al grande jazz”, di Paolo Sorci, edito da Auditorium nel dicembre 2015. Sorci, chitarrista dei Welcome to the Django Quartet, con questo suo volume ricostruisce la carriera del chitarrista jazz Reinhardt, belga di origine sinti. Reinhardt, fu il più grande jazzista nato e affermatosi in Europa. Fu il capofila e maggiore interprete di un genere che  è apolide per definizione: il manouche, musica tzigana che si tinge delle sfumature dei tanti colori che compongono la tavolozza delle culture europee: dal calore iberico alla raffinata dolcezza francese, dal fuoco balcanico alla malinconia della musica klezmer ebraica. Il tutto mosso dal martellante ritmo sincopato del jazz, che nel manouche si rinnova e trova un filone unico e originale. E proprio dal jazz ha origine la comune passione del quartetto Welcome to the Django, composto da musicisti che pur avendo percorsi diversi, si ritrovano a proprio agio suonando una musica che dopo decenni riesce ancora a far ballare chi ascolta. La seconda parte della serata immergerà quindi il pubblico nella calda atmosfera jazz delle musiche di Django Reinhardt interpretate dal quartetto che da lui prende nome. Il cuore ritmico del quartetto è composto da Paolo Sorci e Carlo Chiarenza, alle chitarre e dal poliedrico Francesco Mancini al contrabbasso, guidati dall’esperienza e dal gusto sopraffino di Umberto Gnassi al clarinetto che già da tempo si è affermato in Italia grazie a numerose collaborazioni tra cui la decennale esperienza con Demo Morselli.