MAGGIORANZA PRATOLA REPLICA “NUOVA SCUOLA PIU’ SICURA DI VECCHI EDIFICI RISTRUTTURATI”

“L’ex scuola media nei pressi della residenza municipale di Pratola Peligna diventerà con molte probabilità una Residenza sanitaria per anziani gestita dalla ASL mentre l’immobile di proprietà della ASL nei pressi del nuovo ITIS, mai utilizzato sin dalla sua realizzazione, tra poco ospiterà un Centro per l’Autismo. Senza questi spazi non avremmo mai potuto candidare Pratola ad ospitare servizi sanitari, anch’essi previsti nel nostro programma elettorale, cosi importanti per il nostro territorio”. Con questi due esempi, replica il gruppo di maggioranza “Vivere Pratola” all’opposizione che affida al social network il malcontento, con tanto di discussioni in aula consiliare, per l’annuncio della realizzazione di un a nuova scuola nell’ex Itis (clicca). Secondo la minoranza si sarebbero dovuti ristrutturare gli edifici esistenti chiedendo all’amministrazione comunale la possibilità di valutare una consultazione con la cittadinanza “prima che si destinano i 7 milioni di euro e dare la concreta possibilità alla comunità di valutare la realizzazione dell’opera, tenendo conto che gli attuali edifici resteranno abbandonati e non potranno svolgere nessun ruolo pubblico perché non a norma con i parametri sismici. Pratola non può permettersi il lusso di tenere oltre 10 strutture pubbliche abbandonate con costi di gestione e manutenzione senza che i cittadini possano usufruirne. La maggioranza ribatte spiegando, in un comunicato stampa, le ragioni per cui hanno deciso fin dal 2010 di realizzare una scuola ex novo, il quale, “rispetto ad uno di vecchia generazione seppur adeguato  è più sicuro dal punto di vista antisismico,  è in grado di essere più funzionale alle esigenze degli alunni e degli operatori scolastici, garantisce ad alunni e operatori ambienti scolastici concepiti secondo le ultime evoluzioni in tema di spazi, luce naturale, colori, costituisce per la comunità un punto di accoglienza sicuro e funzionale in caso di calamità naturale, garantisce il ricorso a fonti di energia rinnovabile rispettando l’ambiente e assicurando alle casse comunali e quindi ai cittadini la notevole riduzione della spesa per luce e riscaldamento, non richiederà per molti anni spese per la continua riparazione degli impianti e dell’immobile in generale, garantisce ambienti più salubri e temperature ideali”.

Spiega, inoltre, la maggioranza che “intervenire sui vecchi edifici invece di realizzarne uno nuovo  avrebbe  determinato, oltre a enormi spese con il risultato finale di avere scuole comunque vecchie, non pochi disagi alle attività didattiche che sarebbero state sottoposte ad inevitabili doppi turni e doppi traslochi in sistemazioni provvisorie dai costi non irrilevanti. Senza considerare l’allungamento dei tempi per la necessità di dover intervenire in un edificio alla volta”. Annuncia, inoltre, che nei prossimi giorni incontreranno genitori, alunni e operatori della scuola illustrando la situazione, chiedendo, successivamente, alla cittadinanza, attraverso specifici laboratori di partecipazione, “come si vorrà il nuovo edificio, come si vorranno i nuovi spazi. Circa la preoccupazione, anche nostra, della sorte dei vecchi edifici riteniamo che la sicurezza dei bambini sia più importante di uno, due, tre e anche dieci edifici costruiti decine e decine di anni fa. Tuttavia, in una visione dinamica e non statica del nostro tessuto urbano, riteniamo che gli edifici che verranno dismessi potranno rappresentare una opportunità per i quartieri che li ospitano e questo costituirà l’oggetto di appositi dibattiti con la nostra comunità su idee alle quali stiamo già lavorando e che esporremo chiaramente.  Pratola Peligna ha oggi a disposizione 7 milioni di euro assegnati dallo Stato per la realizzazione di una nuova scuola. Questo è accaduto non per grazia ricevuta” prosegue la maggioranza “ma perché abbiamo voluto fortemente questa opera. Avevamo subito un taglio ingiusto ma non ci siamo arresi e ad Agosto di questo anno abbiamo ottenuto il finanziamento dal CIPE di 2,1 milioni di euro utile per arrivare ai 7 milioni e approvato dal CIPE stesso specificatamente per la costruzione di un nuovo edificio. Abbiamo già realizzato un nuovo asilo nido. Realizzeremo una nuova scuola in un sito di 14 mila metri quadrati di straordinaria bellezza nella quale potranno stare al sicuro tutte le generazioni a venire. Non vorremmo mai che il sito interessi a qualcuno per altri scopi.”