NON RINNOVA IL PERMESSO ZTL E PRENDE 53 MULTE, IL CASO FINISCE SU “MI MANDA RAI TRE” (video)

 

VIDEO (dal minuto 21.24)

Speranze si intravedono per la soluzione del caso di Annamaria Azanero, residente da tre anni nel centro storico di Sulmona, che si è vista recapitare nella posta di casa 53 multe da 84 euro ciascuna per aver dimenticato di rinnovare il permesso della Ztl. La vicenda, che Reteabruzzo aveva raccontato il 7 ottobre scorso (clicca) ,  è approdata sul piccolo schermo nella trasmissione “Mi Manda Rai Tre”, condotta da Elsa Di Gati, andata in onda ieri (video). In studio l’avvocato di Raitre, Antonello Spadafora (docente nell’Università di Roma Tre) e il legale sulmonese, Serafino Speranza, il quale ha esposto il caso della sua assistita. L’obiettivo da raggiungere è l’annullamento delle 45 sanzioni restanti (il cui totale ammonta a 9700 euro), essendo stati vinti i primi 8 ricorsi. Contestazioni che però non possono essere cumulate in un unico ricorso, ma una alla volta, e, conti alla mano, si tratta di 37 euro ciascuno, per un totale di 1665 euro. Proprio sulla base dell’illegittimità delle multe decretata dal Giudice di Pace negli 8 ricorsi, la donna ha chiesto al Comune l’annullamento di tutte le sanzioni. Non essendo mai arrivata alcuna risposta da palazzo San Francesco, ecco che la donna ha deciso di rivolgersi alle telecamere di Raitre: nella diretta conduttrice e avvocati hanno interrogato il sindaco Giuseppe Ranalli, in collegamento telefonico. Ranalli (nel video dal minuto 29.35) , che ha rimarcato l’intenzione di non volersi tirare indietro di fronte a questo problema, ha annunciato di essere disposto ad occuparsi del caso, dopo che i legali del Municipio lo avranno analizzato e se la strada da intraprendere non provochi danni erariali al Comune. Ha tenuto a precisare, inoltre, il sindaco, incalzato più volte dall’avvocato Spadafora e la conduttrice, che “uno dei primi atti adottati è stata l’ordinanza di prolungamento della scadenza del permesso per la Ztl a tre anni, oltre al sistema di avviso della scadenza stessa ai cittadini”. Secondo i legali in studio la vicenda trova una soluzione per il fatto che se otto multe sono state ritenute illegittime lo saranno anche le restanti “Ne usciamo fuori ammettendo l’errore” sostengono gli avvocati che premono per l’annullamento di tutte le sanzioni.  “Sono state condivise tutte le nostre tesi” commenta oggi l’avvocato Speranza “è irragionevole che un cittadino debba così rischiare di trovarsi sul lastrico e finire sotto processo”.

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