RISCHIA IL NAUFRAGIO IL PROGETTO DI COLLETTORE TURISTICO IN AREA JAPASSERI
Rischia il naufragio il progetto di collettore turistico presentato dal Comune di Sulmona e finanziato con fondi Fas per 1 milione e 800mila euro. Il rischio viene dalle osservazioni mosse dal Genio civile regionale e provinciale, in sede di conferenza dei servizi. Lo ha reso noto oggi pomeriggio il capogruppo consiliare di Forza Italia, Luigi La Civita. “Non vogliamo che il progetto sia buttato a mare – ha precisato La Civita – ma è giusto, al cospetto della cittadinanza, che chi è responsabile di questo ennesimo fallimento ne risponda, dando spiegazioni dell’accaduto”. Il progetto per effetto delle osservazioni del Genio civile che impongono la messa in sicurezza dell’area del piazzale Ruggieri, area camper lungo via Japasseri, esce in gran parte ridotto rispetto alle origini. Dalla conferenza dei servizi escono salvi solo area camper, gazebo e specchi di acqua. Non sarà invece possibile allestire il parcheggio per autobus turistici, servizi igienici, internet point, sala multimediale, punto vendita, magazzino, bar e ristorante. “Il genio civile ha ricordato che occorre costruire una gabbionatura per mettere in sicurezza quei luoghi da eventuali esondazioni del torrente Vella a confine di quella zona – ha spiegato il capogruppo di Forza Italia – è evidente che la revisione del progetto, stando alle prescrizioni del genio, snatura il progetto stesso e lo rende inutile rispetto a quanto l’amministrazione comunale aveva annunciato per dare maggiore impulso al turismo”. Resta però senza risposta la domanda sulle responsabilità del caso che toccherebbero anche la sfera della competente dirigenza comunale, non solo la giunta. In proposito La Civita ha preferito non pronunciarsi. Una parte consistente del finanziamento Fas quindi, a questo punto, verrà utilizzata per la costruzione dei gabbioni di protezione dal torrente. Entro il 31 dicembre prossimo intanto bisognerà presentare il progetto esecutivo e poi si procederà a gara di appalto per i lavori. “Gara di appalto europea, che porterà via altro tempo, anche lungo” ha concluso La Civita. E non è da escludere un altro grave rischio. Quello che il finanziamento vada perduto, trascinando nel naufragio anche il restauro di Palazzo Colella di Pratola Peligna, progetto legato a quello del collettore turistico. Sarebbe veramente una sciagura.