REGIONE SUL TRENO STORICO. PROTESTA A CAMPO DI GIOVE “NON TOGLIETECI GUARDIA MEDICA”

SULMONA – La Regione è salita in carrozza. Un viaggio sul treno d’epoca della Ferrovia del Parco solo per autorità della Regione Abruzzo, tra cui Governatore d’Abruzzo e Presidente del Consiglio, oltre a sindaci e amministratori comunali. Un’iniziativa organizzata dal parco Nazionale della Majella nel prosieguo dei Treni Storici inaugurati lo scorso 17 maggio dalla Fondazione Fs Italiane.

‘Giunta in treno’ ha visto, fuori programma, proteste a Campo di Giove, con tessere elettorali sventolate per chiedere di non sopprimere la guardia medica. Un taglio previsto per il 1 settembre.  Tante signore anziane, un’intera comunità era presente per far arrivare il proprio grido di protesta, minacciando la riconsegna delle tessere elettorali, fin dentro le carrozze dei politici all’arrivo in stazione.  Sul treno, ad incontrare il governatore regionale sono saliti il sindaco e il vicesindaco di Campo di Giove .  Il presidente D’Alfonso, poi, sceso dal convoglio è andato tra la gente, non poco adirata, e, dopo aver confermato la proroga del servizio per tutto agosto, ha annunciato che il 20 agosto tornerà a Campo di Giove, con l’intera Giunta regionale, per affrontare e risolvere definitivamente il problema. “Un protesta civile sì, ma anche decisa e severa” ha commentato il vicesindaco Stefano Di Mascio annunciando che la tenacia di salvaguardare il proprio territorio  non finirà “Da parte nostra continueremo a fare, come abbiamo già fatto, il nostro dovere, ma è meglio fare sapendo di avere dietro un paese intero che ti spinge e lotta”.

Durante il tragitto anche il colloquio con il direttore generale Fondazione FS, Luigi Cantamessa. “Abbiamo chiesto alla Regione Abruzzo – ha detto quest’ultimo – di aiutarci a rendere economicamente sostenibile questa bella iniziativa della Ferrovia del Parco, aiutandoci a finanziare corse ad eventi con questi treni storici.

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Nella composizione del treno anche una prestigiosa carrozza di tipo ‘salone’ con velluti, legno e tanto fascino retrò: soste nelle stazioni intermedie di Campo di Giove, Palena e Roccaraso, prima di terminare il viaggio a Castel di Sangro. “In Abruzzo le ferrovie sono capaci di promettere e realizzare velocità e realizzare bellezze che sono gli ingredienti che consentono attrattiva turistica, economica e produttiva. Noi vogliamo unirci in matrimonio con le ferrovie perché sappiamo che grandi parte del futuro della regione dipenderà dal turismo e dalla qualità dei servizi e dalla qualità delle ferrovie dello stato” ha detto il presidente dell’Esecutivo abruzzese. “Questa bella iniziativa – ha proseguito D’Alfonso – cuce le bellezze dei centri storici del nostro territorio con la straordinaria comodità dello spostamento con il ferro e sul ferro. Nel ‘900 il ferro non era di moda, nell’800 era una conquista; adesso nel ventunesimo secolo il ferro continua ad essere una bandiera inseguita di modernizzazione. Durante il ‘viaggio’, al Governatore è stato presentato un documento per sottolineare gli indirizzi programmatici delle aree interne: dalle potenzialità turistiche e agli strumenti di programmazione anche finanziare. Proposto, in particolare, di creare un’unica governance regionale per le tematiche del turismo e lo snellimento delle procedure connesse. “Un proficuo incontro – ha detto la presidente della Dmc Cuore dell’Appennino – che ci conferma un futuro di sviluppo turistico territoriale. Anche legato alla modernizzazione della viabilità, allo sblocco dei Fas e alla centralità del sistema Dmc”.

D’Alfonso, insieme con Fs per sviluppo territorio – Tutti concordi, sindaci dell’ Alto Sangro e Parco, sul fatto che l’iniziativa della Regione per la valorizzazione delle infrastrutture dell’Abruzzo interno non possa fermarsi all’iniziativa di oggi e, soprattutto, sulla necessità di riattivare la linea ferroviaria Pescara-Napoli. “Siamo tutti d’accordo – hanno detto – sulla valenza turistica e storica della linea, ma è necessario che questa tratta ferroviaria torni alla quotidianità di un servizio che unisce l’Adriatico a Napoli”. In questo senso, il Presidente dell’Esecutivo, Luciano D’Alfonso, ha fatto riferimento “al contratto di servizio con le Fs. “Faremo delle scelte ben precise – ha detto – tenendo naturalmente conto dell’importanza della linea Pescara-Napoli, ma bisogna anche capire che la coperta del contratto di servizio delle volte risulta essere troppo corta. Ma il nostro compito è fare delle scelte di campo, e noi le faremo”. “La Regione deve prendere seriamente in considerazione il ripristino della tratta ferroviaria Sulmona Napoli affinché il territorio possa essere rimesso al centro di un progetto importante per uno sviluppo omogeneo della regione” ha affermato il primo cittadino di Scontrone, Ileana Schipani, intervenendo nella sede della comunità montana, a Castel di Sangro, all’incontro conclusivo dell’iniziativa la ‘Giunta in treno’. “Se la Regione fa suoi degli slogan il punto di partenza per lanciare il suo messaggio più forte di regione verde d’Europa deve poi agire anche di conseguenza e soprattutto di coerenza privilegiando il sistema più eco compatibile per antonomasia – ha aggiunto il vice sindaco di Castel di Sangro Angelo Caruso -. Sforzi che suppongono un sistema di perequazione a vantaggio di sistemi e aspetti che talvolta suppongono un obiettivo indiretto di immagine e di marketing, senza trascurare la valenza del collegamento tirreno adriatico, migliore d’Italia”. Il presidente del Parco nazionale della Maiella Franco Iezzi ha quindi evidenziato che l’ente che dirige contribuisce con le proprie iniziative a mantenere in vita la storica ferrovia “ma c’è bisogno di risorse più sostanziose per farla tornare a funzionare a tempo pieno, ripristinando l’intera linea. Risorse che noi del Parco non siamo in grado di garantire. Per il momento andiamo avanti in questo modo in attesa che possa accadere il miracolo per ripristinare a tempo pieno una tratta meravigliosa che può tornare a ridare alla gente del Centro Abruzzo qualcosa che le é stato ingiustamente tolto”. D’Alfonso ha annunciato che ci sarà un incontro a Sulmona con l’ad di Fs italiane Michele Maria Elia e l’ad di Rfi Maurizio Gentile per pensare uno sviluppo integrato dell’offerta turistica delle aree interne anche attraverso lo sviluppo e il potenziamento della rete ferroviaria.

 

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Di Pangrazio, potenziare infrastrutture aree interne – “Riscoprire e valorizzare l’entroterra abruzzese attraverso le infrastrutture oggi dimenticate, come la linea Ferroviaria Sulmona-Castel di Sangro: un’occasione irripetibile per rilanciare il turismo”. Lo ha detto il Presidente del Consiglio regionale, Giuseppe Di Pangrazio, partecipando all’iniziativa la ‘Giunta in treno’. “Con questo viaggio abbiamo riscoperto territori straordinari che dobbiamo mettere in rete per valorizzarne le eccellenze turistiche. Con il Presidente Luciano D’Alfonso – conclude Di Pangrazio – abbiamo scelto di puntare, con la nostra azione amministrativa, al potenziamento delle infrastrutture per favorire la crescita e lo sviluppo economica della regione”.