CRISI E PRESSIONE FISCALE, ASCOM FIDI “IMPRENDITORI ALLO STREMO”
Imprenditori allo stremo per fronteggiare gli oneri fiscali, Asconm Fidi lancia allarme “sgravi sulla Tares alle imprese” Crisi economica e pressione fiscale alle stelle mettono in ginocchio, nel periodo natalizio, le imprese territoriali. Nonostante le festivitĆ i negozi sono vuoti e i commercianti stigmatizzano le mancate entrate. Tra novembre e dicembre,inoltre, gli imprenditori hanno giĆ sostenuto le spese relative a tasse su insegne e pubblicitĆ , gradini, contributi previdenziali, acconto Iva, acconto per imposte anno 2013, rata della sospensione del sisma, Tares con aumento del 40% e Imu. Sempre piĆ¹ operatori locali, quotidianamente, per chiedere aiuto in un momento di disperazione, si rivolgono agli uffici di Ascom Fidi Ascom Servizi, struttura che, da oltre trentāanni, assiste e sostiene le imprese del territorio.
Scarsa liquiditĆ e mancati introiti: queste le cause che determinano, per i titolari di imprese, un ulteriore aggravamento delle conseguenze negative derivanti prima dalla crisi e poi dal perdurare della recessione.
āComprendiamo la necessitĆ dellāamministrazione di aumentare le tariffe della Tares del 40%,ā sostiene Claudio Mariotti presidente di Ascom Fidi Ascom Servizi Sulmona āma come sono state previste agevolazioni per le famiglie piĆ¹ bisognose, chiediamo che, per il prossimo anno, sia valutata lāopportunitĆ di rispondere alle esigenze delle imprese in difficoltĆ prevedendo sgravi sulla Tares. La situazione si sta aggravando anche per chiā sottolinea āin questi anni, ha resistito, tra mille difficoltĆ , alla pesante crisi economica. Per il 2014 si prospettano ulteriori chiusure di attivitĆ .
Lāanno 2013 si chiude come uno tra i piĆ¹ neri degli ultimi 30 anni, il comparto delle imprese ĆØ al collasso, molti titolari di imprese familiari, mancando una situazione di benessere determinata dal buon andamento delle proprie attivitĆ , oggi si ritrovano a aumentare la schiera dei nuovi poveriā.