TRANSIBERIANA, RUFFINI PROPONE “TRA I BENI DEL PATRIMONIO AMBIENTALE NAZIONALE”

La Sulmona Carpinone da inserire tra i beni del patrimonio ambientale nazionale. E’ la proposta che arriva dall’associazione “Insieme per il centro Abruzzo”, preparandosi ad avviare l’iter per coinvolgere il Fai,Ā pur condividendo tutte le iniziative delle altre associazioni presenti alla significativa assemblea che si ĆØ svolta sabato pomeriggio a Rivisondoli presso le Terme Alte (CLICCA IL VIDEOSERVIZIO)Ā 

“Il grido di protesta e di dolore che si ĆØ sollevato dallā€™Assemblea di Rivisondoli, merita tutta lā€™attenzione possibile dei nostri politici locali e regionali affinchĆ© si facciano sentire a Roma” afferma in una nota il presidente di Insieme per il centro Abruzzo, Antonio Ruffini. “Non ĆØ, infatti, con i ā€œnumeriā€ che si devono prendere certe decisioni perchĆ©, diversamente, non avremmo bisogno dei ā€œsignoriā€ della Politica, ma sarebbero sufficienti dei semplici ragionieri.Ā Che la ferrovia Sulmona-Carpinone non sia economica, dal punto di vista commerciale, lo sanno tutti.Ā CiĆ² che, invece, dovrebbero sapere, coloro che ā€œdecidonoā€ il futuro di questa regione, o il futuro di questo territorio, ĆØ che la ferrovia Sulmona-Carpinone serve come ā€œattrattoreā€ turistico.Ā Come tale, pertanto, contribuirebbe a riattivare lā€™economia attraverso lā€™indotto che consentirebbe lo sviluppo necessario a superare lā€™attuale stato di crisi e, di conseguenza, a ricreare lā€™occupazione” Aggiunge inoltre Ruffini ”Ā Non ĆØ possibile che un tale capolavoro dellā€™ingegno italiano vada perso solo per lā€™ottusitĆ  degli attuali politici e dei dirigenti di RFI, in primis lā€™Amministratore Delegato Moretti.

Peggio, ancora, ĆØ che le risorse economiche impegnate per lo sviluppo del territorio e la sua salvaguardia e valorizzazione vengano, invece, utilizzate per altri scopi, cosƬ come ĆØ stato piĆ¹ volte ribadito durante i lavori dellā€™Assemblea.
Occorre, pertanto, sostenere la societĆ  Sangritana e gli altri soggetti imprenditoriali privati che si sono dichiarati disponibili a rilevare e a gestire la ferrovia Sulmona-Carpinone per ridare una speranza alla popolazione del Centro Abruzzo”