TIRABASSI ATTACCA LA GIUNTA CASINI: CHE FINE HA FATTO LA RIORGANIZZAZIONE DELLA BUROCRAZIA COMUNALE?

Siamo arrivati a tre anni dall’insediamento dell’amministrazione Casini e della tanto sbandierata riorganizzazione non se ne ha più traccia, mentre il sindaco Annamaria Casini e l’attuale assessore al Personale, Luigi Biagi, tentano solo di scaricare responsabilità sul passato. Ad attaccare l’amministrazione comunale sul tasto dolente della sospirata riorganizzazione della macchina burocratica è Mauro Tirabassi,. consigliere comunale di minoranza, proveniente dalle file della maggioranza civica ed ex assessore al Personale nella giunta Federico. “La delega in questi tre anni è passata di mano per ben tre volte – ricorda Tirabassi – la riorganizzazione dell’“azienda” Comune era uno dei primi punti del programma di mandato del sindaco Casini. E che la mancata riorganizzazione abbia influito in maniera fortemente negativa su questi tre anni di amministrazione è sotto gli occhi di tutti” sostiene Tirabassi. “Prova ne è quello che si sta palesando in questi giorni sul settore edilizia scolastica completamente bloccato ma anche quello che è successo in questi tre anni per l’approvazione di documenti di ordinarissima amministrazione, come il bilancio e il rendiconto, arrivati sistematicamente in consiglio fuori termine e dopo le puntuali diffide ad adempiere del Prefetto – ricorda il capogruppo di Alleanza per Sulmona – la buona volontà dei dipendenti deve sopperire alle tante, troppe deficienze di una macchina amministrativa oggettivamente incancrenita. Ma tant’è, il sindaco e il suo assessore cercano sempre di scaricare le responsabilità sul passato”. Tirabassi si è sentito chiamato in causa dalle recenti dichiarazioni fatte in aula consiliare dal neoassessore e vice sindaco Biagi sulla spinosa questione della polizia locale. Secondo l’ex assessore sarebbe stata data una “risposta con la quale si cerca di coprire l’ennesimo svarione cercando di spostare l’attenzione sull’operato delle vecchie amministrazioni”. “Forse pensano con questi mezzucci di zittire chi ha osato chiedere chiarezza e il rispetto delle norme. Tutti sanno che ho fatto parte dell’amministrazione Federico dal 2008 al 2013, con delega anche al personale. Ebbene, forse è il caso di ricordare a lor signori che la riorganizzazione fatta a fine 2008 dall’amministrazione Federico, dopo appena sei mesi dall’insediamento, rispondeva a una logica di razionalizzazione e di riduzione delle posizioni dirigenziali prevista sia dalla normativa di settore (D.L. 112/2008) sia dalla previsione che alcuni servizi (es. gestione raccolta rifiuti) sarebbero stati esternalizzati – spiega Tirabassi – La riduzione da 6 a 4 posizioni dirigenziali comportò un risparmio immediato per l’amministrazione comunale di circa 250 mila euro. Le ultime progressioni economiche orizzontali e le ultime APO, incarichi di posizione organizzativa, due importanti strumenti di gestione e di incentivazione del personale sono state attribuite nel 2011 sempre dall’amministrazione Federico”. “Da allora sono passati otto anni e di PEO e di APO non si è più sentito parlare da parte di ben due amministrazioni che si sono succedute, Ranalli e Casini – conclude Tirabassi – Non è questo un modo corretto di procedere nella gestione delle risorse umane. Concludendo vorrei sapere dall’amministrazione che fine ha fatto il nuovo regolamento di Polizia Locale (legge regionale 42/2013); anche questo predisposto dall’ex assessore La Civita e, molto probabilmente, rimasto in qualche cassetto”.