PINK PRATOLA: DUE GIORNI DI SOLIDARIETÀ E PREVENZIONE PER IL TUMORE AL SENO

Una festa. In rosa e non solo. Molto più concretamente una due giorni che alla festa ha saputo mescolare il sapore della concretezza e della speranza. È stata questa la prima edizione di “Pink Pratola”, appuntamento dedicato alla prevenzione contro il cancro e in particolare contro il tumore al seno, promosso dall’omonima associazione, presieduta da Rachele D’Andrea.

Postazioni mediche per fornire informazioni e consulenze gratuite, banchetti informativi, ma anche una raccolta fondi per acquistare confezioni di Tamoxifene, medicinale indispensabile, da donare alle donne venezuelane colpite da tumore al seno, e promuovere la prevenzione in un paese in cui la profonda crisi economica mina anche l’accesso alle cure. Oltre un migliaio i ticket staccati per partecipare alla manifestazione. Il ricavato, insieme a quello ottenuto dalla venduta dei gadget, permetterà di finanziare il progetto dell’associazione organizzatrice. Dopo la “cena in rosa” di ieri sera, oggi è stata la volta dell’apertura del “villaggio rosa” che, in piazza Garibaldi, ha offerto presenze mediche qualificate, intrattenimento e degustazioni alle oltre mille persone intervenute.

Uno dei momenti più partecipati è stata la passeggiata lungo le vie del centro che ha saputo fornire anche interessanti spunti di riflessione storica e culturale, su Pratola e sulle donne nella letteratura.

A conclusione della passeggiata, il lancio di palloncini rosa ha colorato di speranza il cielo di Pratola, prima dell’illuminazione della facciata della chiesa della Madonna della Libera. Soddisfatti gli organizzatori della manifestazione, seguita in diretta da Radio Evolution. “Voglio ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile questa manifestazione”, è stato il commento della presidente, Rachele D’Andrea, “dagli sponsor ai collaboratori. Senza di loro Pink Pratola non sarebbe stata possibile”. Un grazie e un saluto che sono già un arrivederci ai prossimi appuntamenti che l’associazione ha in cantiere, tra i quali un convegno nel mese di ottobre. Perché la salute passa anche attraverso la conoscenza e la prevenzione.