TEATRO STRAPIENO PER LA LECTURA OVIDII,PASOTTI CONQUISTA IL PUBBLICO SULMONESE

Sarà il fascino dei miti ovidiani, con quell’attesa di Ovidio 2017 che si respira in città, o sarà il fatto che torni un famoso attore sul palcoscenico del “Caniglia”, ma oggi pomeriggio il teatro sulmonese era gremito soprattutto di giovani, cosa che da queste parti, ormai, accade raramente. Dopo aver conquistato questa mattina il pubblico di studenti del Polo Umanistico sulmonese, recitando brani “Da Shakespeare a Pirandello” nella data zero della sua tournèè in Italia (clicca) , nel pomeriggio Giorgio Pasotti ha interpretato i miti tratti dalle Metamorfosi di Ovidio, tradotte da Salvatore Quasimodo, accompagnato da giovani attori locali e da liceali del Classico che, insieme all’insegnante Sabrina Cardone al pianoforte e a Bianca D’Amore (la quale ha cantato un’aria di Francesco Paolo Tosti, in omaggio al centenario della morte) hanno curato la parte musicale. Forti gli applausi degli spettatori che hanno apprezzato la seconda edizione della “Lectura Ovidii”, organizzata dal Polo Umanistico insieme agli “Amici del Certamen”, nell’ambito delle anteprime per la celebrazione del bimillenario della morte di Ovidio.“E’ stato un onore aver avuto l’occasione di recitare questi pezzi e ringrazio gli organizzatori. Sono temi e testi che mi piace affrontare. Sono stato benissimo, vi darò appuntamento a presto: mi è stato gentilmente chiesto di ritornare in questa bella città e ho accettato. Ho trovato il pubblico attento” ha detto l’attore a margine dello spettacolo.

Soddisfatta la dirigente scolastica, Caterina Fantauzzi, che, fuori microfono, ha sottolineato l’evento gratuito della manifestazione pomeridiana “è stato per noi un dono da parte sua aver partecipato”, rimarcando, inoltre, l’importanza di esser riusciti a portare a teatro i giovani “Il nostro obiettivo” ha aggiunto la preside “è avvicinare gli studenti alla poesia di Ovidio. Voglio evidenziare la straordinaria umanità di Pasotti che ha accettato di recitare insieme a giovani attori del posto ed è riuscito ad entrare nel cuore dei ragazzi. Per noi è stato bellissimo perchè non sono in molti ad acconsentire a queste richieste”. Le letture sono state introdotte da Domenico Silvestri, presidente del Comitato Scientifico del Certamen Ovidianum Sulmonense, il quale si è soffermato inizialmente su Quasimodo traduttore, mentre a commentare i miti  ci ha pensato Cristina Vallini, docente di Linguistica dell’Università “L’Orientale” di Napoli, componente del Comitato Scientifico per il Certamen Ovidianum Sulmonense, la quale, spiegando le Metamorfosi, ha premuto sul mito di Deucalione e Pirra, poi su Alfeo e Polifemo, affrontati dall’attore nella performance teatrale odierna. In ouverture dei lavori hanno dato il benvenuto il sindaco di Sulmona, Annamaria Casini, e il presidente della Provincia dell’Aquila e sindaco di Pratola, Antonio De Crescentiis, concordi nell’esprimere parole di encomio vedendo il teatro strapieno in ogni angolo e plaudendo l’iniziativa che ha coinvolto i giovani, convinti che la cultura, che svolge un grande ruolo, debba tornare a respirare di nuovo. Ecco, dunque, l’intenzione di puntare a l ritorno di una stagione teatrale importante.

SPETTACOLO MATTINA CLICCA

foto7

foto3 foto4 foto5 foto6  foto8 foto10 foto11 foto12 foto22

wp-image-2010236078jpg.jpeg

In basso il selfie di Pasotti nel matinè al teatro sulmonese postandolo sul suo profilo Facebook

pasotti1