MADONNA DELLA LIBERA, ARRIVA LA FANFARA DEI CARABINIERI A CAVALLO

Proseguono a Pratola Peligna i festeggiamenti in onore della Madonna della Libera: domani in città arriva la fanfara dei carabinieri a cavallo. La città, dall’arrivo della Compagnia di Gioia dei Marsi, è più viva che mai grazie al forte senso di appartenenza e al grande spirito di devozione che i cittadini sentono per la patrona e ai numerosi eventi in programma, per le tre settimane di festeggiamenti, che hanno chiamato a raccolta i fedeli di tutto il circondario e oltre.

Non solo appuntamenti per i devoti ma anche tanto divertimento per tutti gli abitanti di Pratola Peligna e per quelli dei Comuni e borghi limitrofi dato che il comitato ha definito un calendario religioso e civile ricco e adatto a tutte le generazioni. Tanti gli appuntamenti svolti con successo, e domani toccherà alla maestosa Fanfara del 4° Reggimento Carabinieri a Cavallo, composto da 19 elementi, riempire di musica e spettacolo le vie di Pratola Peligna alle ore 16.30 con una grande parata. I carabinieri a cavallo partiranno da via Nazario Sauro, nel piazzale della villetta comunale dove è situato il monumento dei caduti, per poi passare davanti la chiesa della Madonna della Libera e arrivare, infine a Piazza Garibaldi. All’arrivo la fanfara darà prova del grande talento musicale, davanti la folta platea prevista, suonando il repertorio composto da brani classici e della tradizione popolare; un evento che promette di stupire grandi e piccini. Il concerto, che faranno rigorosamente a cavallo, durerà circa un’ora e sarà per la città e per i suoi abitanti un momento emozionante e irripetibile. È prevista anche la presenza di alti esponenti dell’Arma. “Non è stato facile portare a Pratola la fanfara dei carabinieri”, afferma il presidente del comitato festeggiamenti Raimondo Onesta. “ci siamo riusciti grazie all’impegno costante da parte del comitato organizzatore che ha voluto fortemente che la fanfara dei carabinieri si esibisse nella nostra cittadina. Sono sicuro che sarà uno spettacolo memorabile che resterà nella storia della nostra Pratola”. (g.p.)