IN GIRO FALSI ADDETTI ENEL A SULMONA E DINTORNI, ATTENZIONE ALLE TRUFFE

I falsi agenti Enel tornano alla carica. Diverse sono le segnalazioni di questa mattina a Sulmona e nel circondario. Si tratta di due persone che, fingendosi per funzionari della multinazionale italiana dell’energia, si recano nelle abitazioni chiedendo con insistenza di vedere le bollette. Una delle persone prese di mira dai due ha provveduto a contattare il servizio assistenza dell’Enel che, a sua volta, ha fatto sapere che non c’è nessun loro incaricato in giro. Quindi è palese che stanno tentando di mettere in atto delle truffe. Ricordiamo che  chiunque si presenti a domicilio per conto di Enel Energia, che si tratti di dipendenti o di personale esterno incaricato, deve essere munito di tesserino plastificato con foto e dati di riconoscimento. Se qualcuno si presenta al domicilio a nome dell’azienda bisogna sempre chiedere di visionare il tesserino con tutti i riferimenti. Inoltre, nessuno è autorizzato a riscuotere o restituire somme di denaro a domicilio per conto di Enel.

2 thoughts on “IN GIRO FALSI ADDETTI ENEL A SULMONA E DINTORNI, ATTENZIONE ALLE TRUFFE

  • Ieri battaglia contro due tizi introdottosi in casa approfittando della buona fede di mio marito, dapprima adducendo la scusa che bisognava “cambiare il contatore Enel”, in realtà stavano cambiando i contratti miei e di mia suocera da poco deceduta. Quando sono scesa in sala e li ho trovati, senza presentarsi e ne salutare, mi hanno chiesto perentoriamente i documenti, e li, alla mia richiesta di qualificarsi hanno sventolato un cartellino con logo Enel. A quel punto ho cercato di chiamare il mio gestore e il tipo mi ha tolto di mano il telefono, chiuso la chiamata e ha iniziato ad alzare la voce minacciandomi, dicendo che il contatore è sup, l’energia sua e lui era l’unico qualificato (ma non ha fatto cenno a tirare fuori i suoi documenti). Riprovo a chiamare il mio gestore e mi ristrappa nuovamente il telefono da mano. È stato decisamente troppo e ho perso la pazienza, ho iniziato ad alzare la voce dicendo che non volevo assolutamente cambiare gestore e che dovevano andare via, a quel punto ha detto che mi sarebbe arrivata una bolletta di 1500€ e altre minacce, mia madre allora, accortasi che mi stavo sentendo male ha gridato che avrebbe chiamato i carabinieri e li ha cacciato in malo modo. Questo per avvisarvi di che gente va in giro, fate attenzione! P.S. le generalità le hanno poi date agli agenti di polizia chiamati dal mio gestore, io intanto, ho ancora mal di stomaco.

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  • Scrivere ,” deve essere munito di tesserino plastificato con foto e dati di riconoscimento.” Significa aprire una porta a questi delinquenti che sicuramente sanno come fare un falso tesserino.
    Per piacere prudenza.

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